Il nuovo acquisto: "Ho parlato a lungo con Sam. E qua mi sembra che la filosofia di gioco sia la stessa che avevo all’Az Alkmaar». Odgaard: "Mi ha convinto l’amico Beukema»

Jens Odgaard, attaccante danese, si unisce al Bologna per la quarta volta dopo esperienze poco fortunate in altre squadre italiane. Ha scelto il Bologna anche grazie al consiglio di Sam Beukema, suo amico e compagno di squadra. Odgaard è fiducioso di poter fare bene nel nuovo club, che condivide la stessa filosofia di gioco dell'Az Alkmaar.

8 febbraio 2024
Odgaard: "Mi ha convinto l’amico Beukema"

Odgaard: "Mi ha convinto l’amico Beukema"

Primo tentativo nelle giovanili dell’Inter: 15 reti in 29 partite. Secondo tentativo in A col Sassuolo: una presenza (al Mapei Stadium con la Spal) e tanta panchina. Terzo tentativo: un gol in 19 gare di B col Pescara.

E così Jens Odgaard ha deciso di provarci per la quarta volta: quarta avventura nel calcio italiano, per fare l’attaccante di scorta nel roster di Motta. Ha deciso lui e ha deciso il Bologna: ma una parolina decisiva l’ha messa Sam Beukema, il primo della colonia dell’Az Alkmaar a mettere piede, la scorsa estate, a Casteldebole.

"Ho parlato spesso con Sam, di cui sono molto amico – rivela Odgaard –. Mi ha detto che a Bologna era molto felice e che qui c’è tutto per far bene: quando ho accettato il trasferimento sapevo quello che avrei trovato".

Odgaard compirà venticinque anni a marzo. E’ nato a Hillerod, cinquantamila abitanti a quaranta chilometri da Copenhagen.

Particolare curioso: Hillerod ha dato i natali anche all’ex Skov Olsen, che in rossoblù non ha avuto fortuna, ma che sta spopolando al Club Bruges (già 10 gol in 16 partite). All’Az Odgaard è approdato nell’estate 2022: il suo fatturato complessivo, frutto di una prima stagione promettente e di una seconda fin qui tra le retrovie, è di 14 reti in 71 presenze.

Ma è tutto fuorché un signor nessuno: prova ne siano le 21 presenze, condite da 2 reti, collezionate in Conference League con gli olandesi.

Il Bologna lo ha acquisito con la formula del prestito con diritto di riscatto. Gli occhi su di lui Sartori li aveva messi in estate ma la trattativa s’incagliò. Eppure la fucina di Alkmaar, già allora, ingolosiva i dirigenti di Casteldebole.

Il perché lo spiega il diretto interessato: "La filosofia dell’Az è quella di insegnare ai proprio calciatori a giocare sempre il pallone: e questo fa acquisire sicurezza a tutti. In Motta trovo un allenatore con la stessa idea di calcio e questo potrà agevolare il mio inserimento".

Non ha modelli a cui ispirarsi, anche se ammette di essere cresciuto guardando su YouTube i video di Ronaldinho. Di Bologna ha già apprezzato il colore: "Girando per la città ho trovato tanto rossoblù".

A Casteldebole ha invece trovato gli amici ed ex compagni Beukema e Karlsson: un motivo in più per calarsi in fretta nel nuovo mondo.

Massimo Vitali

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