In mezzo al campo. Tra Suslov e Prass rispunta Vranckx. Il Sassuolo frena per Thorstvedt e Boloca

Chiuso Erlic, urgono gli arrivi di un altro difensore centrale e di un centrocampista. Con il Sassuolo, in occasione dell’affare per il difensore, Fenucci, Sartori e Di Vaio hanno messo sul tavolo anche i nomi di Kristian Thorstvedt (25 anni), guastatore norvegese con il gol in canna (6 gol e un assist nella scorsa stagione) e del mediano Boloca (25, nazionale rumeno di formazione italiana).

Per il primo, però, i neroverdi chiedono 12 milioni, per il secondo non meno di 10, ma è ritenuto fondamentale per problemi di lista. Entrambi sono stati al momento accantonati, in attesa di capire se potranno cambiare le condizioni da qui a fine mercato. Una cosa è certa. Un centrocampista serve. Alla luce delle tre settimane di stop di Aebischer, degli interessamenti per El Azzouzi e degli stop di Urbanski e Byar, ad oggi il tecnico può contare sui soli Freuler, Fabbian e Moro, oltre al baby Hodzic.

No a Thorsverdt e Boloca, almeno per ora, ma con il dubbio che il no sia definitivo, alla luce delle valutazioni attuali dei neroverdi. Da capire, in base ai problemi di lista, se uscirà o meno El Azzouzi, che aprirerebbe all’arrivo di un centrocampista straniero: il Bologna non ha mollato le piste che portano a Suslov (22) del Verona, nazionale slovacco seguito anche da Lazio e Genoa, e Prass (23), nazionale austriaco di proprietà dello Sturm Graz che è nel mirino pure di Newcastle e Dortmund.

Un summit al riguardo, tra la dirigenza rossoblù e il tecnico, si terrà al termine del ritiro, perché l’ipotesi Vranckx (21), belga ex Milan di proprietà del Wolfsburg, che già conosce il campionato italiano resiste ed è pista concreta, specie se Italiano dovesse ritenere che Fabbian sia pedina adatta a giocare sotto punta, aspettando il rientro di Ferguson: in quel caso, più che un trequarti, potrebbe essere ritenuto prioritario un mediano-interno di centrocampo.

Crescono le quotazioni che vogliono il Bologna disposto a investire parte delle rimanenti risorse sulla mediana, costretto dall’emergenza che lo porterà a presentarsi al pronti via della stagione con la coperta corta nel reparto.

Marcello Giordano