La storia rossoblù è piena di gol impossibili da sbagliare come quello di Ndoye a Frosinone. Da ’Scarpantibus’ Pace a Destro. Il bravo Dan è in buona compagnia

Gol sbagliati da protagonisti del Bologna nel corso degli anni, da Pace a Destro. Errori clamorosi che hanno segnato le loro carriere e la memoria dei tifosi.

9 aprile 2024
Da ’Scarpantibus’ Pace a Destro. Il bravo Dan è in buona compagnia

Da ’Scarpantibus’ Pace a Destro. Il bravo Dan è in buona compagnia

Ndoye a due metri dalla linea di porta, con Turati a terra inerme e tutto lo specchio davanti. Domanda: si può sbagliare un gol così? Risposta facile: si può eccome, senza per questo entrare nella galleria degli impresentabili. Certo c’è chi il gol ce l’ha addosso e chi viceversa litiga spesso con la porta.

Di gol clamorosamente sbagliati a un metro dalla porta sono piene le pagine di storia del calcio, nonché quelle della letteratura rossoblù. A Bruno Pace non si potevano non riconoscere doti funamboliche dentro e fuori dal campo (l’accusa era quella che inseguisse più volentieri le sottane che gli avversari) ma i bolognesi dotati di buona memoria non possono non ricordare un suo gol sciaguratamente gettato alle ortiche in un Bologna-Varese di fine anni ‘60. Non fu l’unico, a dire il vero, per il pescarese (scomparso nel 2018 all’età di 74 anni) che da queste parti non a caso fu ribattezzato ‘Scarpantibus’ per lo scarso feeling con la porta.

Ma sotto le Due Torri non bisogna andare troppo lontano nel tempo per scovare precedenti illustri. Henry Gimenez, attaccante uruguaiano del Bologna prima di Papadopulo e poi di Colomba, stagione 2009-2010 in serie A, non fece in tempo a esplodere a gennaio con tre gol rifilati a Fiorentina e Bari che subito si spense. A fulminarne l’ascesa l’assurdo palo colpito nel Bologna-Juventus 1-2 del 21 febbraio 2010. Dopo aver eluso Buffon in slalom Gimenez calciò nella porta sguarnita ma incredibilmente mandò il pallone a schiantarsi sul legno. "Quel gol ha segnato in negativo la mia carriera in Italia", riconobbe poi sportivamente.

Gioca ancora invece in serie A (nell’Empoli) il trentatreenne Mattia Destro, che il gol che si mangiò quel pomeriggio al Mazza se lo ricorderà per sempre. Era lo Spal-Bologna del 3 marzo 2018 e al minuto 94, curiosamente lo stesso che è risultato indigesto a Ndoye a Frosinone, l’allora neo rossoblù Orsolini gli scodellò un tiro-cross che era solo da spingere in porta. Le immagini ritraggono il suo calcio (mal)Destro che a un metro dalla linea di porta spedisce il pallone fuori dallo specchio, condannando i rossoblù alla sconfitta (0-1) e lui alla gogna dei tifosi spallini, che gli riservarono una coreografia in curva nel successivo derby giocato al Mazza.

A proposito di Orsolini: Riccardo sa bene cosa significhi sbagliare un gol a porta vuota. Gli è successo di recente: lo scorso 15 marzo al Castellani con l’Empoli. Al minuto 86 palla al bacio di Kristiansen, difesa empolese al bar e il solo Caprile a difendere lo specchio: ma dal limite dell’area piccola Orso sparacchiò in curva. Poi una mano gli venne in soccorso dal cielo, con il gol di Fabbian.

Massimo Vitali

Continua a leggere tutte le notizie di sport su