L’azzurro è rientrato ieri dalle ferie e si aggregherà ai rossoblù: la trattativa con l’Arsenal si è arenata. Si tenterà un dialogo, ma il difensore vuole la Premier. Casteldebole tiene il punto: Calafiori è atteso per domenica
Riccardo Calafiori è tornato dalle vacanze alle Maldive e si prepara per il ritiro a Valles con il Bologna. L'ipotesi di un trasferimento all'Arsenal è in sospeso, legata alle trattative in corso. La Fiorentina si concentra su nuovi acquisti mentre il Bologna valuta opzioni per rafforzare la squadra. La situazione si chiarirà la prossima settimana.
Riccardo Calafiori è rientrato tra martedì sera e la nottata di ieri dalle ferie post Europeo alle Maldive: salvo sorprese domenica sarà a Bologna in vista della partenza per il ritiro di Valles in programma lunedì. E’ il segnale che la partita relativa al suo possibile/probabile approdo all’Arsenal resta in stand by e pure questo è argomento che si lega alle riflessioni in corso per la lista Champions. In primis, il problema riguarda il braccio di ferro in corso tra Bologna, Arsenal e Basilea, con Casteldebole che vorrebbe che il club elvetico rinunciasse a parte del 50 per cento sulla plus valenza: ma chiedere agli svizzeri di rinunciare a denari in virtù di accordi firmati un’estate fa è compito arduo. L’Arsenal ha offerto Kiwiord (24) in prestito, ma qui si torna al problema della lista, che potrebbe essere ovviato con la cessione di Ilic e l’arrivo di un Under italiano. Ma il Bologna non potrebbe poi inserire un centrocampista, a meno che non fosse italiano, senza escludere qualcuno dalla lista Champions. E per un sacrificio simile, servono 50 più 5 milioni di bonus, perché il Bologna vuole comunque incassarne 30 milioni puliti. Hummels (35) resta suggestione e ipotesi per ora.
Intanto la Fiorentina ha chiuso per Pongracic e lascia sul mercato Logan Costa (23) del Tolosa. Ma la verità è che se Calafiori restasse, il Bologna potrebbe concentrare sforzi su attaccante e centrocampista, con l’uscita di uno straniero (probabilmente Ilic). Anche per questo il Bologna attende, nella speranza che un confronto faccia a faccia con Calafiori possa cambiare le carte in tavola. Perché il ragazzo, che ha capito le tensioni con la Juventus che gli proponeva un contratto da 2,5 milioni netti a stagione, di fronte alla proposta di un quinquennale da 5 milioni (bonus inclusi) da parte dell’Arsenal ha fatto sapere che gradirebbe misurarsi in un club che promette di competere per il titolo in Premier e in Champions. Ma la dirigenza vuole comunque provare il dialogo proponendo il rinnovo: missione difficile, se non impossibile.
Di fatto la partita Calafiori è destinata a entrare nel vivo all’inizio della prossima settimana, con il suo ritorno a Bologna. Il tutto aspettando di capire se dopo le recenti tensioni Bologna e Juventus riusciranno a ricucire anche solo parzialmente i rapporti: perché in casa bianconera si cerca una sistemazione a Miretti e pure a Rugani e Milik. E al Bologna servono difensore e centrocampista italiano, oltre a una punta.
Marcello Giordano
Continua a leggere tutte le notizie di sport su