Lollo e Ricky, una dedica speciale: "Una gioia per la nostra città ferita"

I due senatori e l’alluvione: "E’ stata una settimana difficile per i bolognesi: una vittoria voluta tantissimo"

di MARCELLO GIORDANO -
30 ottobre 2024

"Dedicato a chi ha sofferto". Questi tre punti sono per Bologna e i bolognesi. Parola di Lorenzo De Silvestri e Riccardo Orsolini, che dopo il 2-0 di Cagliari dedicano il successo alla loro gente. "Abbiamo vissuto una settimana difficile in città, ci sono state anche polemiche ma non ci interessano. Le cose importanti sono altre: c’è chi ha perso tutto, vogliamo stringerci a loro con questa piccola gioia". Piccola, ma importante.

Scacciano i fantasmi di Genova, i rossoblù: avanti 2-0, questa volta blindano la vittoria, con il terzo clean sheet stagionale, il secondo in campionato oltre allo 0-0 con Shakhtar. Seconda vittoria, quaranta giorni dopo il blitz di Monza, il Bologna torna ad assaporare il successo. Sempre lontano dal Dall’Ara. E l’augurio è che rappresenti una spinta al rilancio: per la squadra, ma pure per una città ferita, reduce dal rinvio con il Milan a causa dei problemi dettati dall’alluvione alla quale.

"È stata una vittoria voluta, siamo contenti di aver giocato un buon calcio e di questi tre punti che ci mancavano molto", racconta Riccardo Orsolini. E’ lui, insieme a Odgaard, la risposta al problema del gol. Due gol consecutivi per entrambi. Come a Genova. Questa volta, però, non c’è rimonta, solo gioia: "Abbiamo sempre lavorato bene cercando di imporre il nostro gioco, ma quando i risultati non arrivano rischi di demoralizzarti: siamo stati bravi a crederci e risalire". Il Bologna reagisce. E le radici di questa reazione affondano nelle parole di Lollo De Silvestri, titolare a Monza quanto a Cagliari, e forse, non è un caso, se è vero che il numero 29 è il capitano morale dei rossoblù, e con fascia al braccio quando impiegato. Nei momenti delicati, lui c’è e guida: "Dopo la partita di Genova ci siamo parlati, è stato un insegnamento. Oggi abbiamo segnato due reti come a Genova e sul due a zero abbiamo dato tutto difendendo in undici. Siamo stati squadra, dall’inizio alla fine, fino in fondo. Faccio i complimenti a tutti i miei compagni perché abbiamo fatto tutti una grande gara mantenendo la porta inviolata".

Questa è la strada giusta. Il Bologna risistema la classifica e trova certezze, con il 4-2-3-1. Ora diventa fondamentale il match con il Lecce per regalarsi la prima vittoria casalinga e trovare continuità: "La vittoria ci mancava ma dobbiamo ragionare sempre gara per gara, sabato ci aspetta una sfida importante al Dall’Ara con il Lecce. In questa stagione non abbiamo ancora vinto in casa: vogliamo dare una gioia ai nostri tifosi nel nostro stadio". Specie in questo momento. Perché dopo aver rimesso dritta la barra, il Bologna è chiamato a dimostrare di aver ritrovato la propria strada e una nuova identità, per continuare a risalire la china e tornare in corsa per la lotta europea.

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