Mercato e futuro. Calafiori e Zirkzee, rossoblù in pressing

Per il difensore la società è pronta ad adeguare il compenso. La punta vorrebbe un ingaggio da 4 milioni: troppi per il club.

di MARCELLO GIORDANO -
14 maggio 2024
Calafiori e Zirkzee, rossoblù in pressing

Calafiori e Zirkzee, rossoblù in pressing

Prima il futuro di Thiago Motta, poi il mercato, in base anche a quelle che saranno le direttive di Joey Saputo su budget politica da seguire dopo la svolta Champions. Solo dopo, nomi e piste potranno assumere concretezza, anche se nell’ultimo periodo tanti sono stati i contatti con calciatori e società: perché l’idea, con la Champions, è quella di allungare la rosa che sarà impegnata su tre fronti. Intanto, un’idea di base in casa Bologna c’è: ripartire dalla squadra di quest’anno, con due punti interrogativi: Joshua Zirkzee e Riccardo Calafiori. Su Zirkzee pende la spada di Damocle della possibile recompra del Bayern Monaco da 40 milioni, ma pure le tante richieste sul mercato: dalla Juventus al Milan, dall’Inter all’Arsenal, passando per Aston Villa, Manchester United e Newcastle, con l’agente dell’olandese che negli ultimi mesi ha ricevuto sondaggi e impostato richieste di ingaggio da 4 milioni a salire. Adeguare il contratto di Zirkzee, che guadagna un milione, di fronte a queste richieste e considerando che Orsolini è il più pagato della rosa sembra complesso, come complesso sarebbe resistere a offerte da 70 milioni (con il 40 per cento da devolvere al Bayern) per un giocatore pagato 8,5.

Per Calafiori la situazione è diversa: guadagna circa 500mila euro, l’idea del Bologna è di offrirgli un’adeguamento e trattenerlo: se poi sarà il giocatore a chiedere la cessione, di fronte agli interessamenti delle big (Juventus in primis), allora si aprirebbe un altro capitolo. Ma Calafiori è costato 4, e con il 40 per cento sulla futura rivendita da devolvere al Basilea, anche a fronte di una cessione da 30 milioni ai rossoblù ne rimarrebbero 18: pochi per uno dei migliori difensori in circolazione, da qui l’intenzione di tenerlo e adeguare il contratto.

Capitolo adeguamenti. Per quello che riguarda gli adeguamenti, proposte in arrivo anche per Ferguson, fuori mercato dopo l’infortunio che lo restituirà al campo intorno a ottobre. Costato 2,2 milioni, lo scozzese aveva interessamenti da big italiane e della Premier con valutazioni tra i 30 e i 40 milioni: guadagna 500mila euro a stagione fino al 2027 con opzione al 2028: l’idea è di estendere e almeno raddoppiare. Idea di adeguamento anche per Aebischer, che ha il contratto in scadenza al 2026 ed è stato un perno del Bologna di Thiago, e Lucumi, che piace ad Atletico Madrid, Atalanta e Napoli. Prolungamenti per tutti i titolarissimi o quasi del Bologna di Motta, insieme con Posch, attorno al quale a gennaio erano circolate idea circa la volontà di tornare in Bundesliga dopo la nascita del figlio: ma la Champions potrebbe cambiare i piani dell’austriaco.

Rinnovo e adeguamento in vista anche Ravaglia, con tutta probabilità, eroe di Napoli e non solo.

Capitolo riscatti. C’è poi il capitolo riscatti: servono 9,5 milioni per strappare Saelemaekers al Milan e 15 per Kristiansen da versare al Leicester. Il Bologna proverà ad aprire trattative al ribasso sul prezzo, come fatto un anno fa con Moro (riscatto stabilito a 7 e portato a Casteldebole per 2,5), con le cifre ritenute alte. Se le controparti apriranno al dialogo le riconferme sono probabili, se no il Bologna dovrà decidere il da farsi: pagare o guardare al mercato in cerca di sostituti. Odgaard, invece, dovrebbe essere riscattato, dati i 4 milioni di clausola pattuita con l’Az Alkmaar, del quale piace l’attaccante Pavlidis (25) che con Gift Orban (21) del Lione e Strand Larsen (24) del Celta Vigo è uno dei nomi sulla lista per l’attacco in caso di addio di Zirkzee.

Da De Silvestri a Karlsson. Sostituto da cercare in difesa, perché il contratto di Soumaoro, in scadenza al 30 giugno, difficilmente sarà rinnovato, dopo la stagione ai box. Si parlerà con De Silvestri, per capire se intenda proseguire la carriera da calciatore o meno: nel caso, dato l’ingaggio da 200mila euro nell’ultima stagione, non sarà complesso trovare un accordo. Il punto interrogativo riguarda Karlsson: in caso di permanenza di Thiago, l’addio sarà quasi scontato. In caso di addio del tecnico, avrà la chance di provare a imporsi con un anno di ritardo sui programmi.

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