Motta chiede ai suoi l’ultimo sforzo capitale. Il sogno Champions passa lontano da casa
Il Bologna ha costruito il quarto posto al Dall’Ara, fuori appena 10 punti: domani a Roma il primo di una serie di scontri diretti in trasferta
Il Bologna ha spostato via via l’asticella, ponendola sempre più alto. Quarto, a pari punti con l’Atalanta, ha costruito soprattutto a domicilio una classifica stupefacente e il ruolo di sorpresa del campionato: raccogliendo 32 punti, frutto di 10 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta, contro il Milan (che risale alla prima di campionato) viaggiando alla media di 2,46 punti a partita, ritmo da scudetto che in proiezione campionato significa 93-94 punti.
Per trasformarsi da sorpresa a realtà, il passaggio ulteriore è aumentare il passo in trasferta, dove invece i rossoblù hanno raccolto tre sconfitte con Fiorentina, Udinese e Cagliari, oltre ai pareggi con Juventus, Verona, Monza, Inter, Sassuolo, Lecce e Milan, oltre alla vittoria sulla Salernitana, datata ormai 10 dicembre: bilancio, 11 gare giocate, 1 vittoria, 7 pareggi e 3 sconfitte, per 10 punti, alla media di 0,9 punti a partita che in proiezione dice 34,5 punti e rischio retrocessione. Il tutto condito da appena 9 gol segnati e 13 subiti. Viene da un momento d’oro di 3 vittorie consecutive (in casa con Sassuolo, Lecce e Fiorentina) e da 4 risultati utili, aggiungendo il pareggio con il Milan, il Bologna: ora è tempo della prova nel nove in trasferta, in casa di una Lazio reduce dalla prova di forza con il Bayern e che ha ritrovato bomber Immobile.
Sarà un altro scontro diretto, dopo quello con la Fiorentina, in chiave corsa Champions ed Europa. Perché la Lazio di punti ne ha 37 (5 in meno), ma vincendo domenica e in caso di bis in casa del Torino giovedì, nel recupero, potrebbe scavalcare i rossoblù. Sulla carta, all’Olimpico, sarebbe già un grande risultato non perdere. Ma un colpaccio significherebbe allungare sui biancocelesti e rendere complicatissima la rimonta Champions della banda di Sarri, seconda della classe nell’ultima stagione. Ha bisogno di confermare fuori casa la vena realizzativa mostrata a domicilio nelle ultime tre gare (10 gol). A dare fiducia, oltre ai recenti successi frutto del gioco spettacolare, la consapevolezza di aver perso solo lo scontro diretto con la Fiorentina al Franchi: fermate Juventus, Inter e Milan in parità in trasferta, battute Atalanta, Lazio e Roma, ma a domicilio.
Di buono c’è pure che lontano dal Dall’Ara Zirkzee di norma si accende: a segno a San Siro contro Milan e Inter, doppietta a Salerno, in gol a Sassuolo e Firenze, sei dei suoi 8 gol in campionato sono arrivati in trasferta, compreso l’ultimo a Milano contro i rossoneri. Sarà esame fondamentale: questione di certezze, considerato pure che da qui alla fine dell’anno il Bologna giocherà 7 gare in trasferta e 6 al Dall’Ara e che in trasferta giocherà gli scontri diretti con Atalanta, Roma, Torino e Juventus, oltre a quello di domenica con la Lazio e alle sfide con Empoli e Frosinone.
Marcello Giordano
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