Bologna-Napoli 2-2, la doppietta di Osimhen illude: Ferguson e De Silvestri firmano la rimonta

Le due reti del nigeriano vengono vanificate da un grande secondo tempo dei rossoblù, che nel finale addirittura sfiorano il tris con Sansone

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO
28 maggio 2023
Victor Osimhen

Victor Osimhen

Bologna, 28 maggio 2023 - Che quella che volge al termine sia la stagione del Napoli lo si capisce anche dai cosiddetti episodi: un altro capitolo della saga arriva al Dall'Ara, con Skorupski che incredibilmente serve con i piedi un assist di platino a Osimhen, uno che ovviamente in occasioni del genere non va neanche pregato. Il nigeriano ringrazia, segna e firma il vantaggio prima di ripetersi all'alba della ripresa, quando un suo diagonale sembra mandare definitivamente ko il Bologna. Invece Ferguson riapre i giochi e De Silvestri firma il 2-2 finale, quello che forse meglio fotografa l'andamento di una gara ricca di emozioni su entrambi i fronti. Pillola statistica: il Bologna mantiene l'imbattibilità casalinga nel girone di ritorno contro le prime della classe, mentre il Napoli deve rinunciare alla caccia al record di punti. L'unico neo di un campionato comunque memorabile, che nella cornice a festa del Dall'Ara vive il suo epilogo lontano dal Maradona.

Le formazioni ufficiali

Motta sceglie un 4-2-3-1 aperto da Skorupski: in difesa ci sono Posch, Bonifazi, Lucumì e Cambiaso, con Dominguez e Schouten a schermare ed Aebischer, Ferguson e Barrow a supporto di Arnautovic. Spalletti invece risponde con il suo consueto 4-3-3, non privo di novità e turnover: tra i pali c'è infatti Gollini, protetto da Bereszynski, Rrahmani, Kim e Olivera, mentre a centrocampo tocca ad Anguissa, Lobotka e Zielinski, con Zerbin e Kvaratskhelia a supporto di Osimhen.

Primo tempo

Il Napoli inizia in maniera aggressiva e guadagna presto il predominio del campo, con il Bologna che fatica a eludere la pressione alta. Dopo la sfuriata iniziale, i rossoblù provano a mettere la testa fuori dal guscio e al 5' costruiscono una buona trama sull'asse Aebischer-Arnautovic: Gollini in uscita alta sventa tutto. Al 14' fa decisamente peggio il suo collega Skorupski, che incredibilmente regala la sfera a Osimhen che ovviamente, a porta vuota, non si fa pregare e firma il gol del vantaggio. Gli azzurri insistono e al 18' mandano al tiro Anguissa, servito proprio da Osimhen: stavolta Skorupski risponde al meglio. Al 24' sull'altro fronte Dominguez, innescato da una giocata complicata ma efficace di Arnautovic, ci prova con un mancino troppo debole e centrale per impensierire Gollini: poco dopo l'austriaco apparecchia per Barrow, che con un destro a giro non trova il bersaglio. La sfida si accende e diventa più equilibrata: da un lato c'è ancora lavoro per Skorupski sui tentativi ravvicinati di Osimhen e Zerbin e dall'altro Dominguez, con una rasoiata dal limite dell'area su suggerimento di Ferguson, sfiora il palo alla destra di Gollini. Al 41' Olivera si fa scippare la sfera da Dominguez, che lancia Arnautovic in profondità: il tocco di punta del numero 9 rossoblù termina di poco sul fondo. Arnautovic ci riprova dopo 2' a chiusura di uno scambio con Aebischer: stavolta servono i guantoni di Gollini per inghiottire il tiro.

Secondo tempo

Il Bologna prova a cambiare subito l'inerzia della sfida con Barrow, che al 50' da destra pesca e trova Aebischer, stranamente sull'altra corsia: il colpo di testa dello svizzero colpisce solo l'esterno della rete. I rossoblù insistono e poco dopo ricamano con Dominguez e Arnautovic, il cui tiro sballato diventa quasi un assist per Barrow, che manca di un soffio l'impatto con la sfera. Il Napoli soffre, ringrazia l'imprecisione dei padroni di casa e al 54' raddoppiano praticamente al secondo tentativo in porta. Il marcatore? Ancora Osimhen, che riceve da Bereszynski e in diagonale batte un incolpevole (stavolta) Skorupski, che poco prima aveva risposto bene sul colpo di testa proprio del nigeriano: qualche responsabilità ce l'ha invece Barrow, che all'alba dell'azione aveva regalato la sfera agli ospiti. Il capocannoniere del campionato non è sazio e al 57' ci riprova, sempre in diagonale: stavolta la mira è imprecisa. Poco dopo servono ancora i guantoni di Skorupski per respingere la botta di Zerbin, servito da Zielinski: la rassegna di occasioni a raffica la chiude al 59' Kvaratskhelia, che con un destro potente non va lontano dal bersaglio. Motta non è contento e cambia parecchio: fuori Arnautovic, Aebischer e Barrow e dentro Zirkzee, Sansone e Moro. Qualcosa in effetti si smuove tra i padroni di casa, che tornano a contatto grazie a Ferguson, che al 63' con in scivolata manda in porta una sfera precedentemente respinta alla buona da Gollini su conclusione di Sansone. Anche Spalletti comincia a cambiare qualcosa: fuori Osimhen e Kvaratskhelia e dentro Simeone e Raspadori. Al 73' i volti nuovi del Bologna continuano a far paura: Zirkzee allarga per Sansone, che da ottima posizione apre troppo la conclusione. Le ultime mosse di Motta sono Medel e De Silvestri, che rilevano Bonifazi e Posch: Spalletti risponde inserendo Juan Jesus e Zedadka per Kim e Zerbin. Il Bologna non molla e ci prova con Cambiaso, la cui conclusione viene deviata da Anguissa e diventa quasi letale per Gollini: dagli sviluppi del seguente corner Dominguez di testa manda la palla alle stelle. I rossoblù sono comunque in crescita e gli azzurri invece in affanno: all'83' Bereszynski anticipa all'ultimo Sansone, cercato e quasi trovato da Moro, ma il calcio d'angolo successivo, battuto da Sansone, diventa quello buono per l'incornata vincente di De Silvestri. Spalletti corre ai ripari: fuori Zielinski e dentro Gaetano. Il Bologna pregusta la rimonta completa con una ripartenza velocissima che manda al tiro Cambiaso: Gollini risponde in due tempi prima della deviazione di Juan Jesus che in pieno recupero lo salva sul sinistro quasi a botta sicura di Zirkzee. I minuti finali sono al fulmicotone su entrambi i fronti: prima Skorupski blocca a terra un colpo di testa di Anguissa dagli sviluppi di una punizione dalla trequarti e poi Sansone si vede annullare per fuorigioco il colpo della possibile vittoria. Invece no: la partita, dopo un lungo recupero, termina 2-2 ed è un risultato piuttosto giusto per quanto messo in campo dalle due formazioni.

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