Ndoye pronto per il debutto a Bologna: Pioli pensa al tridente svizzero

Dan Ndoye, neo acquisto del Bologna, è pronto per affrontare la Serie A? Thiago Motta lo sta preparando con un corso accelerato di 'mottismo' per dargli i rudimenti necessari per un possibile esordio col Milan. Il ballottaggio tra lui e Orsolini è aperto.

di Redazione Sport
17 agosto 2023

Ndoye pronto per il debutto a Bologna: Pioli pensa al tridente svizzero

La prima cosa che Motta ha apprezzato in lui è la velocità: di testa e di piede. La serie A è un campionato che ti tritura se non prendi le decisioni giuste in una frazione di secondo. Se poi, oltre ad essere svelto di testa, hai un piede e un fisico che ti consentono di saltare l’uomo le probabilità di superare l’esame sono più elevate. E’ presto per dire se Dan Ndoye sia già pronto per affrontare quello che resta uno dei campionati più difficili del mondo. Ma certo la scuola guida che gli sta facendo l’allenatore a Casteldebole è un corso accelerato di ‘mottismo’ che mira a dargli i primi rudimenti in vista del possibile esordio col Milan. Perché dopo un precampionato intero passato a ricordare (legittimamente) ai suoi dirigenti la necessità di riempire le caselle rimaste ancora vuote Thiago adesso non può fare lo schizzinoso: quelli che ha a disposizione deve gettarli subito nella mischia.

Dunque Ndoye titolare già lunedì notte col Milan? Certezze non ce ne sono, se non quella che anche ieri l’ex Basilea giostrava sulla corsia destra nelle prove tattiche fatte in allenamento. Motta lo annusa, lo studia, gli dà indicazioni e ha già cominciato a lavorarlo ai fianchi. Anche perché in teoria l’esterno d’attacco svizzero che a ottobre compirà 23 anni dal punto di vista della preparazione è il più avanti di tutti. Con la Super League iniziata nel terzo weekend di luglio e i preliminari di Conference League più o meno in simultanea Ndoye ha già 360 minuti di gare ufficiali nelle gambe. Il neo rossoblù ha giocato da titolare sie le due sfide di campionato con San Gallo e Winterthur che il doppio incrocio di andata e ritorno con i kazachi del Tobol Kostanay, che ha visto il Basilea eliminato. Il bilancio del ragazzo nelle prime quattro uscite ufficiali della stagione in parte spiega perché il Bologna abbia dovuto scucire circa 9 milioni per acquistarne il cartellino: un gol (in Super League al Winterthur) e tre assist.

Insomma: Ndoye è vivo e adesso lotta insieme a noi. Thiago se n’é accorto già nella partitella in famiglia di sabato col Gubbio, quando a porte chiuse il ragazzo di padre senegalese e madre svizzera, protagonista con l’Under 21 del suo Paese e già nel giro della nazionale maggiore, ha fornito un piccolo antipasto del suo repertorio. Chiaro che Ndoye su quella fascia oggi trova Orsolini, ovvero il capocannonere, con 11 reti, della scorsa stagione. Ma Orso, come noto, fin qui ha passato gran parte della sua estate all’Isokinetic e, una volta guarito dalla tendinopatia, nel pensatoio, da cui non ha ancora sciolto il dubbio amletico, e non del tutto dipendente da lui, ‘rinnovo o cessione’. Tra l’ultimo arrivato sano come un pesce (Ndoye) e il vecchio padrone della fascia appena guarito (Orsolini) col Milan il ballottaggio è apertissimo.

Massimo Vitali

Continua a leggere tutte le notizie di sport su