Orlando Sono sette i titoli italiani in famiglia

Il papà Emanuele ha insegnato a Sofia e Tommaso i segreti della boxe fin da piccoli: i risultati non mancano con due nuovi ori

di MATTEO ALVISI -
21 maggio 2024
Orlando Sono sette i titoli italiani in famiglia

Orlando Sono sette i titoli italiani in famiglia

Sono sette le cinture tricolore nella bacheca della famiglia Orlando. Dopo quella ad aprile di Tommaso (la terza) è arrivata pochi giorni fa anche quella della sorella maggiore Sofia, quasi 18enne. Per lei è il quarto titolo. La Pugilistica Alto Reno Michele Adduci di Castel di Casio, guidata dal padre ex pugile di valore Emanuele, può festeggiare di nuovo i suoi due campioni prediletti e figli d’arte.

"Mia figlia – racconta il maestro nonchè genitore – ha portato a casa la quarta canotta tricolore dopo quelle del 2020, 2021 e 2022 sbaragliando questa volta la concorrenza nella categoria Youth dei 50 kg". Durante i Campionati nazionali schoolgirl-junior-youth a Roseto degli Abruzzi, infatti la giovane pugile ha surclassato le avversarie padroneggiando il ring con forza, tenacia e determinazione, ma soprattuto con tecnica sopraffina frutto di tanto lavoro svolto tra le corde della palestra di papà Lele. Nella prima giornata Sofia ha battuto la lombarda Anna Prichici, meno esperta, non lasciandole alcuno spazio e inducendo il suo angolo a chiedere la sospensione cautelare nel corso del secondo round.

Archiviata la semifinale per la campionessa è stata la volta di affrontare la toscana Marisa Losha che pur provandoci non è riuscita a disinnescare le armi più potenti di Sofia che ha così portato a casa il tricolore.

Un bel riscatto per lei dopo la grigia prestazione dello scorso anno che l’aveva lasciata con l’amaro in bocca.

Il fratellino, con al collo già l’oro tricolore, ha disputato invece un torneo internazionale in Serbia salendo sul podio. Un boccone amaro, però, per Tommy. A Vrbas, durante il torneo Nations’ Cup, il giovane della Nazionale italiana nonostante una prestazione quasi a senso unico contro Yerassyl Maratov non è riuscito a passare la semifinale. "Un verdetto molto discutibile che ha premiato il kazako nonostante la gestione piuttosto limpida del match da parte di Tommy – sottolinea Lele Orlando –. Al collo un bronzo che sa di oro e del quale può andare comunque fiero".

Le occasioni per rifarsi sul ring certo non mancheranno per il giovanissimo pugile considerando anche i suoi 15 anni.

Molto soddisfatto dei suoi figli-atleti il tecnico-padre Orlando che adesso si prepara ad accompagnarli verso i prossimi appuntamenti: i Campionati Europei a Sarajevo in estate per Tommaso e la Woman Boxing League a Pompei a novembre per Sofia. "Nel mezzo ci saranno altri match diciamo di attività ordinaria – conclude –, ma adesso è tempo di festeggiare queste nuove medaglie di prestigio".

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