Orsolini, 20 giorni di stop. Il Bologna corre ai ripari

Domani la sfida alla Juventus sarà senza il numero 7 fermo per uno stiramento. Italiano non avrà neppure Lykogiannis e Dallinga, la Signora ritrova Vlahovic.

di MARCELLO GIORDANO
6 dicembre 2024
Riccardo Orsolini, 27 anni, in azione all’Olimpico nella vittoria contro la Roma

Riccardo Orsolini, 27 anni, in azione all’Olimpico nella vittoria contro la Roma

All’ennesimo crocevia della stagione, il Bologna ci arriva in piena emergenza. La Juventus ritrova il suo migliore marcatore, quel Vlahovic da 9 reti stagionali e da 6 in campionato, il Bologna lo perde: niente big match per Riccardo Orsolini, uomo da 6 gol e 2 assist in campionato e da un gol in Coppa Italia, principale trascinatore della banda di Italiano e reduce dal migliore inizio di campionato della carriera. Proprio la Coppa Italia e la sfida con il Monza sono state fatali al numero 7. Peggio: proprio il gol (del 2-0) è costato a Orso l’infortunio al flessore della coscia destra, con la lesione muscolare che si è verificata quando il rossoblù ha saltato il portiere avversario dopo lo scavetto vincente che ha spianato la strada alla goleada.

Stiramento confermato: "Gli esami a cui è stato sottoposto Riccardo Orsolini hanno evidenziato una lesione di primo grado del bicipite femorale destro, con tempi di recupero di tre settimane", ha fatto sapere il Bologna tramite una nota.

Ergo, arrivederci alla sfida di fine anno con il Verona, nella migliore delle ipotesi a Torino: ma contro i granata. Italiano dovrà fare a meno del suo miglior attaccante contro Juventus e Fiorentina, gli esami di maturità alle porte destinati a raccontare se le vittorie con Venezia e Monza possano dare il là al definitivo decollo della sua nuova creatura anche al cospetto delle big con cui fino ad ora aveva raccolto solo sconfitte e prove poco convincenti, per poter aspirare a rientrare a pieno titolo nella lotta per l’Europa, ora che ha introdotto novità tattiche che stavano dando i frutti sperati: vedi Odgaard a supporto della punta, un maggiore coinvolgimento dei centrocampisti con palla a terra e un esterno di piede naturale per andare sul fondo e sfruttare gli inserimenti.

I problemi, però non si fermano qui. Perché a due giorni dalla sfida con la Juventus è rimasto ai box anche Dallinga, per un problema al polpaccio e con edema da approfondire. In più si è fermato Lykogiannis per una contrattura alla coscia.

Niente Juventus per tutti e tre e quel che è peggio è che dopo la Juventus ci saranno il Benfica in Champions e la Fiorentina in campionato. Insomma, il tour de force è appena iniziato e la coperta si accorcia, dal momento che Orsolini, Dallinga e Lykogiannis vanno a fare compagnia in infermeria a Aebischer ed El Azzouzi, i cui rientri sono in programma tra un paio di settimane circa, e al lungodegente Cambiaghi.

Ndoye a destra e uno tra Karlsson e Iling-Junior sono le prime soluzioni all’infortunio di Orsolini. Dietro, si riparte da Miranda, nel mezzo da Freuler e da uno tra Moro e Pobega.

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