Per il giovane dello Spezia bisogna battere la concorrenza di Inter e Torino. Karlsson, no al Twente. Bertola è l’idea futuribile per puntellare la difesa ’Globe Soccer Awards’, in corsa anche Sartori
La concorrenza è folta e qualificata: ma il Bologna non molla l’osso. L’osso in questione risponde al nome di Nicolò...

Nicolò Bertola, difensore dello Spezia che è nel giro dell’under 21 azzurra
La concorrenza è folta e qualificata: ma il Bologna non molla l’osso. L’osso in questione risponde al nome di Nicolò Bertola, difensore classe 2003 dello Spezia entrato nel giro dell’Under 21 azzurra e ormai prossimo a chiudere la sua avventura con gli Aquilotti. Le operazioni per il rinnovo del contratto in scadenza con lo Spezia si sono arenate e ora la palla passa nelle mani di Tullio Tinti, l’agente che cura gli interessi del calciatore e che ha una lunga fila di pretendenti.
A cominciare dall’Inter (con cui peraltro il Bologna ha solidi rapporti) e passando dal Torino. Sartori e Di Vaio – il primo è in corsa per il titolo di ’Best Sporting Director’, a Dubai, nell’ambito dei Globe Soccer Awards –, però, sono sul pezzo e stanno meditando se affondare il colpo già a gennaio, quando Erlic presumibilmente saluterà Casteldebole (c’è un’offerta del Parma) e in qualche modo andrà riempita quella casella. Dopodiché Bertola dello Spezia è un pilastro, ieri ha giocato da titolare la sfida di campionato che i liguri hanno pareggiato per 1-1 col Mantova grazie un gol segnato al 93’ dall’ex rossoblù Falcinelli, oggi in forza allo Spezia.
Ergo: è anche possibile che il club che strapperà il sì di Bertola lasci il calciatore nell’organico dei liguri fino a giugno versando allo Spezia una sorta di indennizzo. Intanto, mentre l’Inter continua a tenere le antenne dritte su Castro (sabato all’Olimpico c’era un osservatore nerazzurro a monitorare la sfida col Torino) un potenziale obiettivo per la difesa, graditissimo a Italiano, si sta avvicinando a grandi falcate al River Plate: parliamo del difensore della Fiorentina Martinez Quarta. Secondo alcuni siti olandesi, intanto, Jesper Karlsson avrebbe rifiutato di trasferirsi al Twente nel mese di gennaio.
A Casteldebole, intanto, dopo i quattro giorno di riposo concessi da Italiano alla squadra, ieri pomeriggio sono ripresi gli allenamenti. Insieme con Ndoye e con il lungodegente Cambiaghi hanno continuato a lavorare a parte sia Aebischer che El Azzouzi, che Italiano a questo punto si augura che diventino due ‘rinforzi’ di gennaio. Le prove anti-Verona cominceranno in queste ore, ma considerato che la sfida successiva sarà il Bologna-Roma del 12 gennaio (e che dopo il Verona Italiano concederà una settimana di vacanza al gruppo) con la squadra di Zanetti scenderà in campo il miglior Bologna possibile, senza calcoli di turnover.
m. v.
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