San Siro, ricomincio da te. Alexis e i ricordi da ex: sabato vuole brillare

Bologna, 4 ottobre 2023 – Alexis Saelemaekers ricomincia dall’Inter. Già perché fin qui la stagione non è davvero cominciata, ma il conto alla rovescia sta per terminare.

E’ arrivato a Bologna per fare la differenza, alzare il livello della rosa e fare la concorrenza: prestito oneroso da 500mila euro e diritto di riscatto fissato a 9,5 milioni. Ed è arrivato dal Milan, dove ha conquistato lo scudetto due stagioni fa, grazie alla vittoria casalinga dei rossoblù nella sera della papera di Radu e del gol partita di Sansone.

Ma è arrivato pure dopo una semifinale di Champions persa con il suo Milan contro la squadra di Inzaghi e al termine di una stagione in cui i derby sono stati più croce che delizia. Inter gioie e dolori: per Saelemaekers e per il Bologna, che a San Siro negli ultimi due anni è uscito con le ossa rotte, ovvero con due ko per 6-1.

Il palmares di Saelemaekers lo elegge in automatico a volto più rappresentativo dell’ultima campagna acquisti, ma di lui il Bologna ha fin qui dovuto fare a meno. Colpa dell’infortunio alla caviglia rimediato alla vigilia di Cagliari, al suo primo allenamento.

Niente Cagliari e Verona, un paio di spezzoni da 30 minuti con Napoli e Monza, aspettando di ritrovare la forma. L’Empoli avrebbe dovuto rappresentare la prima maglia da titolare per lui: ma il rosso per proteste rimediato allo U-Power Stadium ha rinviato l’appuntamento. Quel giorno si avvicina, scontata la squalifica rimediata con il Monza, il belga è alla terza settimana di lavoro regolare in gruppo: insomma, Saelemaekers è finalmente pronto.

Forse era scritto nel destino: il belga può ricominciare da San Siro, teatro delle sue ultime 4 annate, teatro dove le voci rossoblù hanno tremato nelle ultime uscite: toccherà a lui, volto più rappresentativo della campagna acquisti, prenderle per mano. Con Napoli e Monza, pur al netto dell’eccesso di adrenalina che gli è costato il rosso nell’ultima uscita, ha dimostrato di avere un altro passo: conclusione respinta con braccio dalla difesa del Napoli, in un’azione poi annullata per fuorigioco e pure a Monza, dopo il suo ingresso, il Bologna aveva preso in mano la partita.

D’altronde è arrivato per fare la differenza e per Thiago può giocare ovunque: terzino, mezzala, esterno alto a destra e a sinistra e pure trequartista. E’ un jolly di qualità, il belga, ideale per il calcio fluido del tecnico, arrivato a Milano da terzino destro, poi evolutosi principalmente a esterno. Il Bologna lo aspetta, i bolognesi non vedono l’ora si alzi il sipario.

Hanno qualcosa in comune, il belga e il Bologna: Saelemaekers vuole la rivincita sull’ultimo derby di Champions, i rossoblù cancellare le ultime figuracce a San Siro.