I rossoblù non si fermano

Il 2024 comincia con il freno a mano tirato: prima il pareggio interno col Genoa, poi la sconfitta contro la Fiorentina ai rigori con annessa eliminazione in Coppa Italia e il tonfo di Cagliari. La benzina sembra essere finita ma il Bologna non ci sta e ricomincia a vincere in casa contro il Sassuolo il 3 febbraio. Arrivano sei vittorie consecutive, bissando anche il successo dell’andata contro l’Atalanta, fino alla sconfitta al Dall’Ara contro l’imbattibile Inter di Inzaghi che questa volta con Bisseck regola di misura i rossoblù. Il match però parla di una squadra in grado di giocarsela con tutti e così si va al Castellani di Empoli, campo da sempre ostico: la vittoria arriva sotto una pioggia incessante, all’ultimo respiro, grazie a Giovanni Fabbian.

Tre punti che mantengono il Bologna in piena corsa per una Champions League che se prima sembrava solo un sogno ora ha contorni più vividi che mai. Arrivano però due pareggi che rallentano la corsa dei rossoblù, con le inseguitrici che si avvicinano. In particolare la Roma che ospita proprio la squadra allenata da Thiago Motta: all’Olimpico si materializza un eroe inaspettato, Oussama El Azzouzi che sblocca il risultato e gioca una partita maiuscola. Poi il 2-0 di Zirkzee e il brivido con il gol di Azmoun che accorcia le distanze. A chiuderla ci pensa Saelemaekers con un cucchiaio che fissa il risultato sul 3-1 condannando i giallorossi a continuare a inseguire in classifica.