Thiago fa lo stratega. "Un Bologna straordinario. Ma la Fiorentina e le altre sono più attrezzate di noi»

I rossoblù cercano il primo successo fuori casa: "L’Europa? E’ solo novembre..."

di MARCELLO GIORDANO
11 novembre 2023
"Un Bologna straordinario. Ma la Fiorentina e le altre sono più attrezzate di noi"

"Un Bologna straordinario. Ma la Fiorentina e le altre sono più attrezzate di noi"

La classifica e il momento che attraversano le due squadre sembrerebbero far pendere l’ago della bilancia in favore del Bologna, nei pronostici della vigilia. Il Bologna che va a caccia della prima vittoria in trasferta non perde dalla prima giornata, non ha mai conosciuto la sconfitta in trasferta e ha vinto due delle ultime tre partite giocate. La Fiorentina, invece, arriva da tre ko consecutivi in campionato, di cui due casalinghi, e non segna da quattro giornate. Ma Thiago Motta non si fida e lascia volentieri il peso dei favori della vigilia agli avversari e a Italiano: "Stiamo facendo cose straordinarie, ma siamo solo a novembre. Siamo consapevoli che sulla carta abbiamo giocato, giochiamo e giocheremo con squadre più attrezzate della nostra e per poter competere dobbiamo essere sempre al cento per cento e mettere in campo tutte le nostre caratteristiche tecniche, tattiche e morali. Sull’ultimo punto non ho mai avuto nulla da ridire e sono certo che così sarà anche dopo la Fiorentina".

Insomma, ciò di cui Motta è certo sono la serietà, l’applicazione e la convinzione del suo gruppo. C’è pure un altro dettaglio, che dettaglio non è: "La consapevolezza". Ma da qui a garantire i tre punti ce ne passa.

Pensare a sé, vietato guardare la classifica, esiste solo il presente, il prossimo allenamento e la prossima partita. È inculcando questa mentalità che Bologna sogna l’Europa, di cui non si parla. E della quale Thiago non parlerà anche qualora più avanti il Bologna dovesse confermarsi a queste latitudini della classifica: "Se a marzo o ad aprile dovessimo essere in questa condizione? Troppi se, impossibile pensarci – sottolinea il tecnico italobrasiliano –. E non penso nemmeno al rinnovo di contratto, se ci saranno novità le comunicheremo, ma esiste solo la Fiorentina".

Vietato derogare dalla politica che ha contribuito a proiettare i rossoblù verso il salto di qualità, che passa anche, se non soprattutto, dalla gara di Firenze. E allora meglio parlare di campo. Ad esempio di come fermare Nzola, in gol nella serata europea, che Thiago ha allenato a Spezia: "Ha potenzialità enormi e oggi le sta riuscendo ad esprimere benissimo. Quando va in profondità è un giocatore importante con qualità fisiche enormi. Tanto lui quanto Beltran (che rischia però di saltare l’appuntamento di domani, ndr) sono molto pericolosi nell’attacco alla profondità e dovremo saper gestire quei momenti per trarre del buono dal match".

I rischi che il Bologna correrà con la viola sono molteplici: "Loro, come noi, amano avere la palla. Ma sviluppano il gioco creando ampiezza con terzini ed esterni, trovano gli uomini tra le linee o mettono palla in area. Sono molto pericolosi, dovremo essere attenti". E pure ribaltare il fronte, perché l’obiettivo è comunque quello di centrare il primo successo esterno e continuare la scalata.

La scalata al successo che con il Bologna sta compiendo Lewis Ferguson, autore della rete che ha deciso la gara interna contro la Lazio: "Ha segnato dieci gol nell’ultimo anno solare, più di Rabiot e Koopmeiners...vi rendete conto dei paragoni? Mica poco". Di una cosa non è convinto: "Ha detto che siamo fortissimi dopo la vittoria sulla Lazio? Non è da lui, sarà stata l’esaltazione della vittoria".

Ride, Motta, che poi chiosa e ‘perdona’: "Va bene, Lewis lavora tantissimo, recupera, è sempre pronto. E’ eccezionale". Anche il Bologna, al quale si chiede di essere confermarsi tale anche domani a Firenze.

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