Alla scoperta degli avversari: in rosa anche due vecchie conoscenze del nostro campionato, Umtiti e Mannone. Da David a Zhegrova: ecco i ’mastini’ di Genesio. Hanno battuto Real e Atletico e fermato Thiago

I francesi hanno sette punti in Europa, mentre in Ligue 1 occupano il quarto posto. In attacco il punto forte.

di GIANLUCA SEPE
26 novembre 2024
Da David a Zhegrova: ecco i ’mastini’ di Genesio. Hanno battuto Real e Atletico e fermato Thiago

Un duello tra Mandi del Lille e Gyökeres dello Sporting: il Bologna sfiderà entrambe

Dal Principato di Monaco all’Hauts-de-France. Secondo avversario d’oltralpe per il Bologna di Vincenzo Italiano che dopo i monegaschi affronteranno al Dall’Ara il Lille di Bruno Genesio, definito in giro per l’Europa come "il killer dei giganti". Sì perché in questa stagione è stato capace di battere sia il Real che l’Atletico Madrid nella Fase Campionato della Champions Leagus, con 7 punti in classifica figli di questi due successi e del pareggio con la Juventus. Una sola sconfitta, contro lo Sporting Lisbona datata 17 settembre, qualche giorno prima era arrivato anche uno dei soli due stop in campionato.

Da quel momento 6 vittorie e 5 pareggi tra Ligue 1 e Champions. Segno che Les Dogues, i mastini, soprannome con il quale sono conosciuti in giro per la Francia, stanno facendo una stagione più che positiva. In campionato occupano il quarto posto, con 6 vittorie, 4 pari e due sconfitte. Un ruolino simile alla squadra di Italiano che tuttavia ha ottenuto due successi in meno e di conseguenza due pareggi in più, con la seconda sconfitta maturata domenica scorsa con la Lazio.

Sono lontani i tempi di Eden Hazard e Frau, ma la rosa del Lille non è per questo meno ostica: due nomi su tutti, quello di Jonathan David e di Edon Zhegrova. Il primo, attaccante, classe 2000, fisico e rapidità nel suo pedigree, è già andato a segno 7 volte in campionato e 6 volte in Europa, contando anche i preliminari mentre il secondo è quanto mai padrone della trequarti, con gol e assist a sostegno del giovanissimo canadese. Un giocatore quest’ultimo capace di partecipare sempre all’azione e di utilizzare indistintamente piede destro e sinistro, pur prediligendo il primo nelle conclusioni a rete. In rosa poi figurano anche l’ex Lecce e Barcellona Umtiti ed Ethan Mbappé che tuttavia potrebbero non essere presenti al Dall’Ara causa infortuni, oltre al veterano Vito Mannone, 36enne di Desio cresciuto nelle giovanili di Atalanta e Arsenal e con un lungo girovagare che in carriera l’ha portato a militare in Premier League, MLS, campionato danese e dal 2020 in Ligue 1 con le maglie di Monaco, Lorient e appunto Lille. Qui copre le spalle a Lucas Chevalier, classe 2001, prodotto del vivaio che ha fatto tutta la trafila delle nazionali giovanili e che lo scorso 7 novembre ha ricevuto anche la prima chiamata da Dechamps.

La squadra di Genesio non sarà dunque un cliente facile, vuoi per il suo ruolino di marcia, vuoi anche per un po’ di malizia europea in più rispetto ai ragazzi di Italiano.

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