Thiago prova a consolare il gruppo: "Spirito giusto, ora rialziamoci"

L’allenatore dribbla le domande sul futuro: "Non è il momento di parlarne, io penso solo al Bologna"

di MASSIMO VITALI -
10 gennaio 2024
Thiago prova a consolare il gruppo: "Spirito giusto, ora rialziamoci"

Thiago prova a consolare il gruppo: "Spirito giusto, ora rialziamoci"

Finisce con tutto il Bologna sotto lo spicchio di curva ospiti, a prendersi i meritati applausi dei 2.500 tifosi rossoblù che fino all’ultimo hanno creduto all’impresa. Bologna battuto dagli undici metri, ma non nei centoventi minuti di una partita infinita, che ha visto i rossoblù mettere sotto i viola nel gioco e ‘perdere’ solo per lo scarso cinismo mostrato sottoporta. Thiago Motta è andato solo a un passo dal conquistare una semifinale che al Bologna manca da venticinque anni. Al suo Bologna invece manca davvero pochissimo per essere una grande del calcio italiano. Lo sa bene anche Vincenzo Italiano, che nel dopo partita rende l’onore delle armi ai rossoblù.

"Davvero una bella squadra il Bologna, faccio i complimenti a Thiago Motta".

"Grazie per i complimenti – dice Motta –. Oggi abbiamo perso, ma adesso dobbiamo rialzarci subito e continuare. Abbiamo fatto una buona prestazione contro un’ottima squadra del campionato, è tutta esperienza in più che ci servirà nel nostro percorso di crescita".

Il discorso scivola sulla battuta di Marco Di Vaio, il diesse che nel pregara di Mediaset aveva fatto muro sulla domanda sul rinnovo di contratto di Thiago, invitando a girare la domanda al diretto interessato.

"Il mio futuro? Capisco la domanda – risponde il tecnico rossoblù –, ma non è il momento di rispondere a una domanda così. E non rispondo alla domanda perché io adesso penso solo al Bologna".

No, non è serata per tirare in ballo le big che fanno la corte a Motta. Brucia ancora questa uscita di scena immeritata, brucia non andare in semifinale come ieri il Bologna avrebbe meritato.

"Stasera abbiamo fatto una bellissima partita, ma questo è il calcio. Dobbiamo digerire la sconfitta e pensare solo al Cagliari".

Resta un dato di fatto: "E’ una sconfitta che fa male per come è maturata, ma sono sicuro che anche da questa serata i miei ragazzi impareranno qualcosa. In campionato abbiamo fatto un girone d’andata al di sopra di ogni aspettativa, di questo gruppo non posso che dire bene. Il segreto? Lo dico sempre ma questa volta lo ripeto ancora più volentieri: il segreto è solo il lavoro che facciamo tutti i giorni sul campo e di cui raccogliamo il frutto in partita".

Sembra quasi sereno Thiago, probabilmente perché sa che la squadra ieri ha dato tutto. Lo testimoniano anche i duemilacinquecento tifosi rossoblù che quando finisce la conferena di Thiago sono ancora lì in curva ospiti a leccarsi le ferite, comunque orgogliosi di un gruppo che è andato vicinissimo a firmare un capolavoro. "Così fa male – ripete Motta –. Ma la nostra forza è sempre stato il lavoro. Quindi dopo aver digerito questa sconfitta dobbiamo rimetterci a lavorare guardando al Cagliari. Siamo tristi, ma usciamo a testa alta". Certo le notti di Coppa hanno tutto un altro sapore. Un motivo in pù per provare a conquistarle attraverso il campionato. C’è tempo fino a maggio. E questo Thiago lo sa.

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