Zirkzee ai saluti: "Bologna ti amo, ma lo United è tra i migliori al mondo"

Bologna, 18 luglio 2024 – Si era congedato sulle note di Lucio Dalla, colorando con foto e video il suo profilo social, “lasciando il Bologna dove merita di stare”, Joshua Zirkzee, approdato nei giorni scorsi a Manchester, sponda United, per cominciare la sua nuova avventura.

Ad attenderlo nel nord dell’Inghilterra il tecnico Erik ten Hag, suo connazionale, che punta forte su di lui per far ritornare grandi i Red Devils in Premier e in Europa. Quella che conta di Europa però, quest’anno, la giocherà il Bologna, trascinato in Champions anche grazie ai gol e alle giocate di “Zirk”, che alla sua prima intervista ai canali ufficiali dello United ha fatto un’ultima dichiarazione d’amore alla città e ai tifosi, che gli sono entrati nel cuore e che difficilmente dimenticherà.

"Nonostante io ami molto il Bologna, non è stato difficile prendere la decisione di venire qui: lo United è uno dei club migliori al mondo – ha affermato - Ho ottime sensazioni e non vedo l'ora di cominciare". Un legame con Bologna diventato sempre più forte col tempo, dopo una prima annata altalenante, l’“olandese volante” (così è soprannominato) ha spiccato il volo nella passata stagione, quella dei record e della storia. Ma il mercato, ogni estate, prende mille strade diverse, e anche i rapporti più stretti vacillano di fronte ad offerte e a trattative di questo tipo. Zirkzee ha colto subito l’opportunità, speranzoso di tornare a divertirsi in campo, dopo i soli quattro minuti complessivi giocati all’Europeo.

“E’ probabilmente il club più grande al mondo e sono emozionatissimo nell’essere qui, fiducioso che si realizzi quanto programmato. Le ultime settimane sono state come delle montagne russe, per questo, come ho già detto, non vedo l’ora di iniziare questo nuovo viaggio e di conoscere tutti i miei nuovi compagni. Spero poi presto di scendere in campo ad Old Trafford, è uno stadio pazzesco. "Il rapporto con Ten Hag? – prosegue -. Certamente mi aiuterà molto, ma la mia scelta è stata indipendente da questa cosa”.

Un nuovo capitolo per l’olandese, che volta pagina, ed è quello che farà anche il Bologna, sognando un altro numero nove che possa regalare magie, proprio come faceva Joshua.