Zirkzee si riprende il Bologna sulle spalle. E il club studia per lui un ingaggio da Europa
Joshua a Frosinone tornerà titolare. Intanto da Casteldebole porte chiuse ai rumors, si lavora a un adeguamento da Champions
Ha bruciato le tappe, rientrando a partita in corso con la Salernitana e ad allenarsi in gruppo dopo 19 giorni dall’infortunio al bicipite femorale della coscia sinistra, al cospetto di un esame clinico che aveva previsto fino a un mese di stop.
Piccolo dettaglio che dettaglio non è: in uno scampolo di gara, con uno spunto dei suoi, ha messo Ndoye davanti alla porta, riuscendo a fare in pochi minuti ciò che a Odgaard non era riuscito nell’intera partita fin lì. Non che il danese non sia stato utile, tutt’altro, ma la qualità è differente, idem la capacità di interpretare il ruolo e il sistema di Thiago Motta: ergo, con una settimana in più di allenamenti nelle gambe, Joshua Zirkzee si candida a tornare titolare in attacco a Frosinone, match fondamentale per il Bologna per proseguire la corsa alla Champions League e al terzo posto della Juventus.
Corsa che che pone il Bologna di fronte a una nuova opportunità: dare l’assalto al terzo posto e scavalcare i bianconeri, una delle tante squadre che ha acceso i radar sulla stella olandese rossoblù. Non è l’unica: Milan, Napoli, Inter, Manchester United, Newcastle, Arsenal, senza dimenticare quel Bayern Monaco che vanta un diritto di recompra a 40 milioni, oltre a un 40 per cento sulla futura rivendita. Al netto del prezzo riservato esclusivamente ai bavaresi, il Bologna ha in mente quotazioni ben più alte per Zirkzee: tra i 60 e i 70 milioni. Per quello ci sarà tempo. Prima c’è una Champions da conquistare: anzi da blindare visto che ora il Bologna è in posizione di lepre e in fuga. Tra l’altro a Casteldebole aspettando a stilare piani per il futuro, c’è l’idea di proporre in caso di Europa un adeguamento di contratto a Zirkzee per provare a trattenerlo: non sarà semplice, tutt’altro, anche perché molto dipenderà dalle intenzioni del suo entourage e del Bayern Monaco, che deve definire chi sarà l’allenatore della prossima stagione.
Ma il prossimo futuro passa anche dal Bologna e il segnale lanciato da un Zirkzee che ha bruciato le tappe non è cosa da passare sotto silenzio, in casa Bologna. Ancor più perché l’olandese, oltre a essere il miglior cannoniere della squadra insieme a Orsolini in campionato (10 gol in serie A, ma 11 in stagione) è pure il bomber da trasferta dei rossoblù, avendo segnato 8 dei suo 10 gol in campionato lontano dal Dall’Ara: rispettivamente contro Inter, Sassuolo, Fiorentina, Salernitana (doppietta), Milan, Lazio e Atalanta. Nessuno come lui, nel viaggio che sta riportando il Bologna in Europa. Ergo, nessuno più di lui vola verso il ritorno alla maglia da titolare: "E’ come se non si fosse mai fermato", ha scolpito Motta alla vigilia della sfida con la Salernitana. Ma la necessità di evitare ricadute ha imposto al tecnico cautela. Cautele che dovrebbero cadere a Frosinone, perché per proseguire la corsa per la Champions ha bisogno anche di gol e nessuno, lontano dal Dall’Ara, è come Joshua Zirkzee, pronto a riprendersi il Bologna e la cavalcata verso l’Europa, aspettando il mercato. Ma nel dubbio, ieri Joshua ha rilanciato una storia su Instagram con una foto di lui al Dall’Ara e tanti cuori rossoblù a corredo.
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