Zirkzee, un recupero da Champions. La sua voglia fa segnare il record

Joshua ieri è tornato in gruppo e ’vede’ la Salernitana: decisiva la volontà di aiutare il Bologna in questa volata

29 marzo 2024
Zirkzee, un recupero da Champions. La sua voglia fa segnare il record

Zirkzee, un recupero da Champions. La sua voglia fa segnare il record

Tutti lo vogliono, tutti lo cercano. Lui pensa al Bologna e in barba a possibili distrazioni brucia i tempi di recupero e mette nel mirino la Salernitana: Joshua Zirkzee è tornato in gruppo. La notizia a lungo attesa è arrivata: l’olandese ha risolto la lesione muscolare al bicipite femorale della gamba sinistra accusata nel finale con l’Inter lo scorso 9 marzo. Inizialmente i tempi di recupero erano stati stimati in 3-4 settimane, col rischio che il numero 9 potesse saltare oltre all’Empoli, pure Salernitana e Frosinone per tornare a ridosso del match con il Monza, in programma il 13 aprile: comunque in tempo per il confronto diretto per il quarto posto con la Roma, ma con pochi minuti e allenamenti nelle gambe. Invece rieccolo, dopo una sosta in cui Zirkzee ha sfruttato ogni minuto utile per bruciare le tappe del recupero.

Bel segnale: anche perché arriva dalla stella della squadra, dal capocannoniere rossoblù (10 gol in campionato più uno in Coppa Italia), nonchè dal centro di gravità attorno al quale ruota il sistema offensivo del Bologna (6 assist). Bel segnale perché il Bayern Monaco medita di riportarlo a casa sfruttando la clausola di recompra da 40 milioni e in attesa di capire quale sarà l’allenatore della prossima stagione (De Zerbi e Conte tra i candidati) e se giocherà a una o due punte lo corteggia. Come lo corteggiano Juve, Napoli, Milan, Arsenal, Newcastle, Manchester United. Ma da Zirkzee arriva il segnale che serve in vista della ripresa: testa al Bologna e al finale di stagione, all’obiettivo Champions ed Europa da conquistare coi rossoblù. Il futuro può attendere, per quello ci sarà tempo. Lo hanno detto tutti, da Thiago al senatore De Silvestri: "Joshua è leader tecnico, ma è diventato soprattutto leader spirituale: è cambiato il suo modo di allenarsi, la testa". Ed ecco l’ennesima dimostrazione.

Diciannove giorni dopo l’infortunio, rieccolo in gruppo: pronto a essere convocato per la Salernitana, l’avversaria che il numero nove stese all’andata con una doppietta, con due gol di rapina, non proprio i pezzi del repertorio a cui attinge con frequenza.

Se avrà l’occasione di riprovarci non è ancora certo: perché Zirkzee è di ritorno dopo una lesione muscolare e 19 giorni di stop. Probabile che con la Salernitana possa partire dalla panchina e che Odgaard, prima ancora di Castro, rientrato dagli impegni con la nazionale argentina Under 23, possa avere una nuova chance dal primo minuto. Ma Zirkzee avrà il tempo di presentarsi tirato a lucido con la Roma. E nel frattempo lancia un altro segnale di leadership bruciando le tappe. Zirkzee c’è. E proverà comunque a riprendersi la maglia da titolare lunedì.

Marcello Giordano

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