Brescia-FeralpiSalò, storico derby: due poli opposti eppure così vicini

Per il calcio bresciano si avvicina una data storica. L’anticipo di serie B di venerdì 6 ottobre, per la prima volta, metterà di fronte in una partita ufficiale Brescia e FeralpiSalò.

Una “prima volta” che solo alcuni anni fa (circa tre lustri per essere precisi) poteva sembrare impossibile e che, invece, sta per diventare una bella realtà grazie alla splendida scalata della società gardesana e alla riammissione nel torneo cadetto delle Rondinelle. Basta osservare che si sfideranno la squadra che vanta il maggior numero di partecipazioni alla serie B, quella biancazzurra, e una matricola assoluta, alla sua prima apparizione tra i cadetti, quella verdeblù. Il Brescia rappresenta a buon diritto e per consolidata tradizione l’intero calcio provinciale, mentre la FeralpiSalò, nata solo nel 2009 dalla fusione tra Feralpi Lonato e Salò, costituisce l’emblema della piccola società di provincia che ha saputo diventare grande.

Negli anni che hanno portato all’ambizioso progetto della FeralpiSalò le Rondinelle veleggiavano tra A e B, mentre le due compagini dell’entroterra gardesano navigavano ai vertici del calcio dilettantistico. Proprio l’idea di raggiungere il calcio professionistico è stata alla base del disegno di unire le forze, dando vita ad un percorso, guidato dal presidente Giuseppe Pasini, che ha addirittura spalancato le porte della serie B ad una cittadina che ha poco più di 10.000 abitanti come Salò. Al di là di qualche amichevole precampionato e della partecipazione al Trofeo Pasini, memorial estivo organizzato dalla società verdeblù, le due squadre, pur così vicine geograficamente, hanno sempre condotto un cammino molto distante.

Il Brescia è riuscito, pur con qualche sofferenza di troppo nel corso delle varie stagioni, a conservare il suo posto nel calcio che conta, mentre la FeralpiSalò si è fatta valere (con crescente autorità) prima in C2, poi in C1 e infine nella C unica, dalla quale ha spiccato il volo per raggiungere i biancazzurri tra i cadetti. Nel corso degli ultimi anni alcuni punti di riferimento bresciani sono approdati sulle sponde del Garda, come Andrea Caracciolo e Marco Zambelli, ex capitani (più che amati) delle Rondinelle che si sono concessi una parentesi finale di carriera con la maglia verdeblù. Adesso è arrivato il momento di aprire un nuovo capitolo di questa avvincente storia sportiva, con le due compagini bresciane che militano in serie B che si troveranno sul campo per conquistare tre punti sonanti molto importanti per il rispettivo percorso stagionale e… anche per la storia.