Brescia nel caos. Chi va e chi resta dopo la retrocessione

Il presidente Cellino si è chiuso nel silenzio e il futuro appare nebuloso. Unica certezza è che dopo 38 anni si ripartirà dalla serie C

di LUCA MARINONI -
5 giugno 2023
Fumogeni e invasione di campo a Brescia: quattro arresti nella gara che ha sancito la retrocessione in serie C dopo 38 anni

Fumogeni e invasione di campo a Brescia: quattro arresti nella gara che ha sancito la retrocessione in serie C dopo 38 anni

Brescia, 5 giugno 2023 – Non è affatto semplice tentare di tracciare un punto della situazione in queste ore in casa del Brescia. Dopo la retrocessione in serie C (maturata dopo 38 anni) e il perdurare del silenzio del presidente Cellino in merito alle sue intenzioni future (il presidente si è limitato a diffondere messaggi sulla sua stanchezza e la sua delusione), i tifosi cercano di scoprire quello che la prossima stagione potrà riservare alle Rondinelle.

Pur rimanendo in attesa dei “nuovi programmi societari”, appare già al capolinea l’avventura di Daniele Gastaldello sulla panchina. L’ex difensore, così come è capitato per il ds Perinetti già approdato all’Avellino, dovrebbe trovare una nuova soluzione altrove.

Chi parte

Sono diversi i nomi che circolano per individuare il nuovo allenatore delle Rondinelle e, in questo senso, ipotesi come gli ex Diana e Javorcic ed un emergente come Pazienza potrebbero rappresentare soluzioni più che credibili. Sul fronte dei giocatori sono numerose le partenze già scontate. Dal rientro a Lecce del trio Bjorkengren, Rodriguez e Listkowski, si passa agli elementi a fine contratto (Scavone, Adryan, Karacic e Labojko). Per quel che riguarda giocatori che potrebbero ricevere offerte nonostante la stagione negativa vissuta dal Brescia, i nomi sono sostanzialmente tre: Bisoli, Cistana e Bertagnoli (nonostante il grave infortunio che lo ha fermato, di fatto, a metà stagione). Dovrebbero tornare in patria Huard e Niemeijer, ma esperienza bresciana ai titoli di coda pure per Papetti, Adorni e Lezzerini, senza dimenticare Ndoj, che dopo le altalene nel rendimento di queste annate potrebbe comunque rimanere in B, visto che la FeralpiSalò sembra interessata al centrocampista albanese.

I giocatori sicuri di rimanere nel Brescia che navigherà nelle impervie acque della serie C sembrano davvero pochi, ma, per dare alla situazione il chiarimento atteso da tanti in terra bresciana, occorre pure una precisa presa di posizione da parte della società che deve indicare le sue intenzioni e i programmi per il futuro del Brescia FC.  

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