Il Brescia presenta denuncia contro la Reggina e spera nel ripescaggio in serie B

Esposto contro il piano di ristrutturazione del debito presentato dalla società calabrese. “Ci sono errori macroscopici e animalie”

8 giugno 2023
Brescia-Cosenza, gara di playout di B che ha sancito la retrocessione in serie C

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Brescia, 8 giugno 2023 – Il Brescia non ci sta e passa al contrattacco dopo la retrocessione in C. La società del presidente Cellino ha presentato una denuncia presso la Procura di Reggio Calabria contro il piano di ristrutturazione del debito presentato dalla Reggina Calcio.

“Risulta evidente come la procedura per l'omologazione degli accordi di ristrutturazione della Reggina, e i documenti depositati, siano caratterizzati da innegabili errori, incongruenze, omissioni e anomalie”, si legge nella denuncia con la quale le Rondinelle puntano al ripescaggio in Serie B al posto dei calabresi.

“In particolare, l'interesse del Brescia Calcio discende dalle differenze, in termini economici, reputazionali e di tutela della propria storia sportiva, che deriverebbero dalla partecipazione al Campionato di Serie B, piuttosto che a quello di Lega Pro,

afferma il Brescia nell'esposto.

Per il club di Massimo Cellino il piano di rientro della Reggina presenta "macroscopici errori” e punta il dito sugli apporti in denaro della società Enjoy Srl, socio di maggioranza della Reggina chiamata a versare 8 milioni entro il 30 giugno 2024. Società che, come evidenza nella denuncia il Brescia, ha un capitale sociale di soli 10mila euro e al 31 dicembre 2021 ha registrato una perdita di esercizio di  265.536 euro. 

Senza contare che nel suo Piano di rientro la Reggina che aveva chiesto al Tribunale di Reggio Calabria lo stralcio del 95% dei debiti mentre e l'Agenzia delle Entrate si è già opposta.

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