Derby lombardo al Martelli. Al Brescia non basta lo straripante Borrelli
Rondinelle avanti in avvio di ripresa, il Mantova reagisce e agguanta gli avversari a otto minuti dal termine
di Luca Marinoni
MANTOVA
L’atteso ritorno del derby tra Mantova e Brescia regala un pareggio che mescola motivi di rammarico e spunti di soddisfazione per entrambe le contendenti. In effetti il combattuto 1-1 finale offre motivi di riflessione (e per lavorare) sia a Davide Possanzini che a Rolando Maran. Sul fronte virgiliano, il tecnico, che ha vissuto l’emozione dell’ex di turno, ha visto la sua squadra mettere in atto ancora una volta i concetti che l’ex attaccante sta ripetendo da più di un anno a questa parte in casa biancorossa. I padroni di casa, in effetti, sono riusciti a costruire diverse occasioni nell’arco dei 90’ di gioco, ma hanno anche offerto il fianco ad un preciso affondo delle Rondinelle, confermando, come lo stesso mister Possanzini ha sottolineato nel dopo-partita, di dover crescere nella fase difensiva e nella gestione degli episodi. Per quel che riguarda invece la formazione biancazzurra, Bisoli e compagni non hanno ripetuto la splendida prova del primo tempo con la Cremonese. Gli ospiti hanno dovuto anche fare i conti con gli infortuni capitati a Bisoli, Verreth e Olzer, ma, al di là di questo, hanno mostrato uno spirito meno aggressivo rispetto a quello ammirato con i grigiorossi. Nonostante questo, si sono portati in vantaggio grazie ad un gran gol di Borrelli, determinante il suo rientro, e sono giunti ad una manciata di minuti dalla conclusione ancora con i tre punti in mano. Nel finale, poi, la pur attenta difesa biancazzurra non è riuscita a respingere l’ultimo assalto dei padroni di casa ed è così maturato un pareggio che, al di là di un pizzico di amarezza per tre punti che si sono dissolti in extremis, ha sancito una volta di più che questo Brescia ha le carte in regola per guardare alle prime posizioni del torneo cadetto. Adesso che ha ritrovato tutti i suoi attaccanti, la squadra di Maran è in grado di pungere anche l’avversario più quotato e lo potrà dimostrare sabato 19 con il Sassuolo. Guardano in avanti con serenità pure i biancorossi, che hanno fatto vedere di possedere le qualità giuste per raggiungere senza patemi il desiderato traguardo della salvezza
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