Brescia, ecco Maran: "Avevo voglia di tornare. La chiamata di Cellino un segno del destino"

Il tecnico trentino, tornato alle Rondinelle dopo diciassette anni, ha raccontato l'entusiasmo e la voglia di fare che lo accompagnano all'inizio di questa sfida

di LUCA MARINONI -
15 novembre 2023
Inizia l’era Maran alle Rondinelle . Il timoniere che deve salvare il Brescia

Inizia l’era Maran alle Rondinelle . Il timoniere che deve salvare il Brescia

“Ho sempre desiderato di tornare per riprendere da dove avevo lasciato”. Rolando Maran, nel suo primo giorno ufficiale da allenatore del Brescia, racconta le sensazioni che lo hanno spinto ad accettare questa avventura che si presenta ricca di insidie. 

“Dopo aver parlato con il presidente e con il direttore ho capito che questa era l’esperienza che mi poteva entusiasmare come andavo cercando. Dopo una serie di sconfitte c’è voglia di svoltare e questa può essere la situazione perfetta per un allenatore che subentra. Qualcuno – ha proseguito il tecnico trentino – mi ha invitato a riflettere un po’ di più, ma personalmente ho vissuto la chiamata del Brescia come una sorta di segno del destino. Certo, rispetto al 2005/2006 le emozioni sono diverse, ma non troppo. All’epoca ero al debutto in serie B, ma varcare i cancelli questa mattina mi ha fatto rivivere certe sensazioni”.

Il nuovo allenatore, che nelle prime due sedute di allenamento ha riproposto la difesa a tre, si è poi soffermato sui giocatori che gli sono stati affidati: “Negli scorsi mesi questi ragazzi hanno subito un contraccolpo psicologico notevole, ma non devono sentirsi degli sconfitti. Ho trovato una squadra che ha dei valori, non voglio assolutamente vedere paura. Dovremo lavorare sulla testa, sulle gambe, sulla consapevolezza. Dovremo giocare con sfacciataggine e con un pizzico di follia. L’obiettivo è innanzitutto quello di allontanarci dalla zona calda della classifica”.

Tra i punti che si pongono in evidenza all’inizio di questo ritorno al Brescia c’è, giocoforza, pure il rapporto con un presidente vulcanico come Massimo Cellino: “Sarà sereno – è l’opinione di mister Maran – ognuno ha la sua professionalità. Personalmente ho una sola medicina, essere me stesso. Spero che questo possa contribuire a dare continuità al lavoro”. Rolando Maran farà il suo esordio sulla panchina del Brescia sabato 25 novembre in casa del Pisa, proprio la squadra che lo scorso anno lo ha esonerato nella prima parte del Campionato. Sabato 18, invece, potrà vedere all’opera le Rondinelle in un “allenamento congiunto” a Torbole con gli svizzeri del Bellinzona. Sarà quello il momento in cui il Brescia del “Maran-bis” comincerà a prendere forma.

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