Sfida che profuma di promozione. Brescia a testa alta col Sassuolo

Serie B: allo stadio “Rigamonti“ (ore 17.15) arriva la corazzata emiliana guidata dall’ex Grosso. Rondinelle in emergenza, il tecnico Maran ci crede: "Sarà importante lo spirito con cui giocheremo".

di LUCA MARINONI -
19 ottobre 2024
Sfida che profuma di promozione. Brescia a testa alta col Sassuolo

Sarà Gennaro Borrelli a guidare l’attacco del Brescia contro il Sassuolo

Nonostante le assenze con le quali dovrà fare i conti, l’allenatore del Brescia, Rolando Maran, guarda con un dosato mix di convinzione e consapevolezza alla sfida che si giocherà alle 17.15 al “Rigamonti“ col quotato Sassuolo: "Loro – è la spiegazione del tecnico delle Rondinelle – sono una squadra che ha qualcosa in più delle altre dal punto di vista qualitativo. Io, comunque, ho grande fiducia. Ci siamo allenati nel migliore dei modi. Per noi sarà importante lo spirito con il quale affronteremo questa partita. Dobbiamo avere il piglio di una squadra che è decisa ad confrontarsi con tutti a muso duro. Se riusciremo ad avere questo spirito, penso che ne potremo uscire alla grande".

Sul fronte dei singoli Maran per la sfida con i neroverdi deve rinunciare a elementi importanti come Bisoli, Moncini, Galazzi e Bianchi (oltre al giovane Mica), ma preferisce pensare in positivo: "Certo, giocatori così ci mancheranno, ma, al di là degli imprevisti, la sosta ci ha consentito di recuperare altri elementi. Inoltre per quelli che saranno chiamati in causa si presenta una grossa occasione contro un avversario che offre stimoli importanti". Per Maran, quindi, è una vigilia di riflessione, visto che dovrà individuare la formazione più efficace da opporre al Sassuolo. In questo senso, mentre Fogliata è in vantaggio su Bertagnoli per prendere il posto di Bisoli, il centrocampo sarà completato da Besaggio e da Verreth, che dovrebbe avere pienamente recuperato la condizione fisica (rimane comunque in preallarme Paghera). In avanti l’opzione più accreditata vede Olzer alle spalle delle due punte (Borrelli e Juric), ma anche Bjarnason potrebbe trovare una maglia da titolare nel caso l’allenatore del Brescia preferisca optare per un solo attaccante di riferimento sostenuto da due trequartisti. Sempre in tema di possibili soluzioni, vista anche la forza dei neroverdi, non è completamente da escludere il ritorno al 3-5-2. In questo caso Cistana, Adorni e Jallow comporrebbero il terzetto arretrato, mentre Corrado troverebbe spazio sulla fascia sinistra.

Di fronte ci sarà Fabio Grosso che tornerà a sedere sulle panchine del "Rigamonti" dopo le tre, fugaci partite vissute alla guida dei biancazzurri: "Non dobbiamo lasciarci distrarre dal risultato col Cittadella – è la sintesi del tecnico emiliano che riflette sulla presenza di Berardi dal 1’ – dobbiamo andare a Brescia con umiltà. Affrontiamo una rivale in salute e dobbiamo giocare con attenzione. Vogliamo uscire con un bel risultato dal campo dove le Rondinelle hanno sconfitto Palermo, Frosinone e Cremonese".

Probabile formazione (4-3-1-2): Lezzerini; Dickmann, Cistana, Adorni, Jallow; Fogliata, Verreth, Besaggio; Olzer; Borrelli, Juric.

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