Buffon, annuncio ufficiale del ritiro: “Ho dato e avuto tutto. Abbiamo vinto insieme”

L’addio al calcio comunicato su Instagram in un video con tutti i successi della carriera: “28 anni di carriera un risultato incredibile”

2 agosto 2023
Gigi Buffon

Gigi Buffon

Roma, 2 agosto 2023 – "Finisce qua. Mi hai dato tutto. Ti ho dato tutto. Abbiamo vinto insieme": questo il testo del messaggio con cui Gigi Buffon ha annunciato il suo ritiro al calcio. Il portiere leggenda di Nazionale, Juventus, Parma e Psg ha così comunicato la sua intenzione di ritirarsi da quello che per quasi 30 anni è stato il suo mondo: un video con le più belle immagini della sua carriera, dagli inizi col Parma ai trionfi con la maglia della Juventus e della Nazionale, culminata con la vittoria del Mondiale 2006. In sottofondo la musica dei Coldplay, con la canzone 'Viva La Vida'. Buffon saluta il calcio a 45 anni dopo una carriera straordinaria.

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"28 anni di carriera mi sembra un risultato incredibile, quasi impensabile, soprattutto per la continuità di rendimento dimostrata in quasi tre decenni. Questo, secondo me, è l'aspetto che più determina il valore di una carriera sportiva, in questo caso la mia": queste le parole di

Buffon al sito del Parma, ringraziando la società e il suo presidente. “Ci ho messo così tanta passione, dedizione, entusiasmo e allegria che a guardarmi indietro, posso dire che sono veramente volati. Sì, questi 28 anni – con queste due date (19 novembre 1995 e 30 maggio 2023, l'esordio in A e l'ultima in B) – sono la mia storia calcistica e la mia storia sportiva. Ma anche la storia di chi, con il tifo, con le lacrime e con l'amore, in questi 28 anni mi ha sostenuto. Voglio anche ringraziare Parma e la sua gente perché veramente mi ha fatto sentire tanto amato, anche in questi due anni: il presidente Kyle Krause – una delle persone migliori che ho conosciuto nel mondo del calcio – e i direttori della Società, ché mi avevano chiesto immediatamente di ricoprire un ruolo manageriale nel Gruppo",

Il grazie del Parma

Gianluigi Buffon sbarca sul pianeta del calcio italiano il 19 novembre 1995 a Parma. Lo stadio è l'Ennio Tardini, dove il Parma sfida il Milan. È l'esordio assoluto in Serie A, il debutto di un ragazzo che diventerà leggenda. Così il Parma ha voluto salutare uno dei simboli della sua storia, parlando di quella storica partita. "Oggi rendiamo onore al ritiro del leggendario portiere Gigi Buffon – ha dichiarato il presidente del Parma, Kyle Krause –. Nel corso della sua illustre carriera, che non ha eguali, Gigi ha dimostrato un'abilità senza pari, una determinazione implacabile e una passione incrollabile dentro e fuori dal campo. Il Parma Calcio porge le sue più sentite congratulazioni a un vero campione e amico. Gli saremo sempre grati per il suo contributo vitale alla grande storia di questo Club e della nostra comunità. Il Parma sarà sempre la sua casa".

La Juventus, la lettera a Buffon: “Oggi finisce un’era”

In una lunga lettera il grazie anche della Juventus con cui Buffon ha giocato ininterrottamente dal 2001 al 2018 e poi dal 2019 al 2021: "Caro Gigi, oggi è molto difficile trovare le parole giuste. È molto difficile parlare di un calcio che oggi saluta il suo numero 1 per eccellenza. Noi ci siamo già salutati, abbiamo già celebrato la storia irripetibile vissuta insieme, ma ogni volta avevamo la consapevolezza che tu avresti continuato a prendere in giro il tempo. Questa volta sappiamo che hai deciso di scrivere la parola fine e togliere per l’ultima volta quei guanti con cui hai saputo modellare una carriera straordinaria. Oggi, ancora una volta, ti ringraziamo, sapendo che questo è uno di quei momenti che verranno ricordati nella storia del calcio. Perché non sei semplicemente stato il più forte, hai fatto di più. Hai dato un volto a un ruolo, sei diventato IL portiere. C’è chi si è avvicinato al calcio vedendoti già nell’Olimpo dei più grandi, magari ammaliato proprio da quello che tu eri in grado di fare tra i pali. C’è chi ti ha visto muovere i primi passi sul campo, scorgendo un talento incredibile e stupendosi poi per quanto quel talento fosse sconfinato, infinito. Perché, diciamo la verità, hai stupito tutti, anche chi aveva le aspettative più alte, perché quello che hai saputo fare era semplicemente inimmaginabile. C’è chi ha visto altri grandissimi e pensava di aver visto tutto, magari con la convinzione che il nuovo raramente possa avvicinarsi davvero alla storia, e invece ti ha visto cancellare convinzioni e riscrivere il concetto di insuperabile, imbattibile ed eterno. Sei stato il giocatore che ha vestito più a lungo la nostra maglia, quello che ha vinto più titoli, il secondo in assoluto per numero di presenze, ovviamente il portiere con il maggior numero di clean sheet. Sei stato il nostro capitano e il nostro baluardo. Sei stato semplicemente Gigi. In questa giornata tutti ripenseremo alle tue parate incredibili, al modo in cui hai attraversato la storia, salutando fenomeni e vedendo emergere i loro eredi. E tu sempre lì. La costante, la certezza, il campione che con un sorriso sapeva scacciare via ogni paura e dare a tifosi e compagni la sensazione di poter essere davvero inviolabili. Hai fatto sognare e hai reso i sogni realtà. Oggi finisce un'era e siamo profondamente onorati di averla vissuta. Siamo stati parte della tua storia e tu sei stato parte della nostra. Grazie, Gigi! In bocca al lupo per la tua nuova vita".

La Nazionale: “Grazie numero 1”

"Grazie numero 1". Con questo tweet e alcune foto della sua leggendaria carriera azzurra, il profilo della Nazionale gestito dalla Figc saluta Gigi Buffon nel giorno dell'annuncio del ritiro. "Capitano, leggenda", aggiunge la Nazionale su Twitter, postando anche alcune foto della sua lunghissima avventura azzurra (recordman di presenze con 176 gettoni), tra queste ovviamente anche una mentre bacia la Coppa del mondo vinta nel 2006 in Germania da assoluto protagonista dell'Italia campione di Marcello Lippi.

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