Lautaro e Dumfries stendono il Cagliari, l'Inter vince in Sardegna per 0-2
I nerazzurri ne segnano due nel primo tempo, poi gestiscono il risultato
Uno-due in rapida sequenza e pratica Cagliari archiviata. L'Inter vince e convince alla Domus Arena del capoluogo sardo per 0-2 e raggiunge Milan, Napoli ed Hellas Verona in cima alla classifica. Per i nerazzurri Denzel Dumfries apre le marcature su ottimo assist di Thuram, poi ci pensa capitan Lautaro Martinez a chiuderle, con una bellissima gol al termine di due sterzate da far girare la testa. Primo ko stagionale per il Cagliari di Ranieri dopo il pareggio alla prima giornata contro il Torino.
Primo tempo
Simone Inzaghi si affida alle proprie certezze e schiera una formazione che per nove undicesima è composta dai protagonisti dello scorso anno, con i soli Thuram e Sommer tra i nuovi in campo, panchina invece per Frattesi, Arantuovic, Cuadrado e Carlos Augusto. Ranieri invece alla prima in casa dopo la promozione schiera un 4-4-2 con Zappa, Dossena, Obert e Augello davanti a Radunovic. Jankto e Nandez sulle fasce del centrocampo, al fianco di Sulemana e Makoumbou. In avanti invece Oristanio e Pavoletti guidano l'attacco sardo.
I ritmi sono subito altissimi, la squadra di Inzaghi vuole correre, ma quella di Ranieri non ci sta a farsi schiacciare e vuole con il pressing mettere la sabbia nei meccanismi della squadra nerazzurra. Tre occasioni consecutive per gli ospiti nei primi quattro minuti: i tiri di Lautaro Martinez e Thuram sono murati dalla difesa, poi sulla respinta proprio sulla conclusione del francese nato a Parma, ci prova anche Barella dalla distanza, ma il pallone si perde altissimo sulla traversa di Radunovic.
I primi minuti sono tutti di marca nerazzurra, che per un quarto d'ora ha il monopolio del possesso di palla, costringendo i rossoblu a rincorrere i palleggiatori interisti. Minuto 14' arriva la prima grandissima occasione del match. Rimessa laterale vicino alla linea di fondo da parte di Dumfries, che spiove in area di rigore. Non bene la difesa cagliaritana che prolunga la traiettoria della sfera tra i piedi di Martinez, che con il sinistro incrocia in maniera perfetta la sfera. Radunovic non ci arriva, ma il pallone si stampa sul palo alla sinistra del portiere sardo. Inter vicinissima al vantaggio al quarto d'ora di gioco.
Il legno colpito dai milanesi sveglia il Cagliari, che prova subito dopo con le prime incursioni nella metà campo nerazzurra, senza però mai mettere sotto pressione Sommer. Anzi è l'Inter a colpire ancora, questa volta trovando anche il gol del vantaggio. Sul tentativo di costruzione cagliaritano, la pressione di De Vrij e Thuram recupera la sfera. Il francese la porta avanti con molta calma e serve perfettamente la sovrapposizione interna di Dumfries, che a tu per tu con Radunovic, tocca rasoterra in maniera precisissima: un colpo da biliardo che si infila in diagonale sul palo lontano alla destra del portiere serbo rossoblu. Al 20' di gioco, Inter in vantaggio a Cagliari per 0-1.
La reazione subito dopo dei padroni di casa. Lancio lungo dalla retrovia per lo scatto velocissimo di Nandez, che si infila perfettamente tra i difensori interisti. L'uruguayano entra in area di rigore e prova a concludere in diagonale col destro: il recupero formidabile di Çalhanoglu in scivolata devia la conclusione del sudamericano in corner, salvando la propria porta da guai peggiori. Ancora Cagliari due minuti più tardi, con il cross di Zappa che trova ottimamente Pavoletti in area di rigore: girata aerea di testa del capitano sardo, che però non trova per poco lo specchio della porta.
Sono però due occasioni estemporanee, alla mezz'ora infatti Lautaro Martinez accelera e trova il raddoppio in contropiede. Giocata sulla sinistra di Dimarco che coglie scoperta la difesa del Cagliari. Palla che viene poi servita al toro argentino, che evita per pochissimo il fuorigioco. Il sudamericano fa una finta e una sterzata per crearsi lo spazio, poi dai 12 metri calcia sulla destra di Radunovic e trova il fondo della rete: raddoppio Inter alla mezzora di gioco, 0-2 all'Unipol Domus.
Il Cagliari non è nemmeno fortunato, sotto di due gol, deve anche rinunciare al proprio capitano Pavoletti per un problema di natura fisica. Al 37' dunque lascia il campo il numero 30, al suo posto entra Zito Luvumbo. Non cambia però lo spartito della partita, l'Inter continua a detenere il pallino del gioco e ogni volta che accelera crea grossi grattacapi alla retroguardia dei sardi. Nonostante il doppio vantaggio infatti i nerazzurri non tolgono mai il piede dall'acceleratore. Per fortuna dei padroni di casa però nel finale di primo tempo, non ci sono pericoli per la propria porta, con un solo tiro nello specchio di Barella, che però non impensierisce Radunovic. Ci provano anche i rossoblu con Augello da fuori area, ma Sommer blocca senza troppi problemi prima del duplice fischio di Fabbri che sancisce la fine della prima metà di questa partita sul risultato di 0-2 in favore dell'Inter.
Secondo tempo
La ripresa si apre con un cambio speso da Ranieri, che manda in campo Di Pardo al posto di Oristanio, andando così a cambiare anche l'altra metà dell'attacco schierato titolare. Non cambia però la sostanza dell'incontro. L'Inter non affonda più come nel primo tempo e concede qualche spazio extra ai sardi, ma la retroguardia nerazzurra non è mai colta alla sprovvista. La squadra di Inzaghi infatti gestisce il possesso e previene ottimamente le folate offensive della squadra di casa. Gli ospiti sono meno pericolosi, ma lasciano solo le briciole ai padroni di casa. Il risultato che ne consegue però è una partita molto meno divertente con pochissime occasioni da una parte e dall'altra.
Da notare come il match sia molto corretto: nessun giocatore ammonito dopo 3/4 di gara, con i soli cambi da segnalare come azioni salienti della seconda frazione di gioco. Il Cagliari al 60' si gioca il proprio terzo cambio, con Azzi che prende il posto di Jankto; l'Inter risponde al 71' con un triplo cambio: dentro tre nuovi acquisti: Cuadrado, Carlos Augusto e Frattesi, fuori Dumfries, Dimarco e Barella. Uscita dal campo del numero 23 interista accolta dai belli applausi del pubblico sardo. Dopo lo spavento opera anche il quarto cambio Simone Inzaghi, che ripete la staffetta vista alla prima giornata: fuori Thuram, autore dell'assist del gol del vantaggio, dentro Arnautovic.
Il Cagliari reclama poi un calcio di rigore al 72'. Luvumbo riceve sulla sinistra del fronte offensivo cagliaritano e salta nettamente De Vrij. Poi una nuova finta per rientrare in zona tiro che manda fuori giri Bastoni e Cuadrado. Sulla scivolata di uno dei due difensori nerazzurri, l'angolano cade a terra sotto gli occhi di Fabbri, che gli fa cenno di rialzarsi. Rapido check col Var che conferma la decisione del campo. Dal replay infatti sembra che i due interisti si siano fermati in tempo per evitare il contatto con l'attaccante sardo, che invece si fa cadere in cerca del penalty che potrebbe riaprire l'incontro.
Finale intenso, nervoso, ma poco divertente all'Unipol Domus. All'80' infatti arriva il primo cartellino giallo dell'incontro, sventolato all'indirizzo di Mkhitayan, per un intervento duro ai danni di Luvumbo dove però è proprio l'armeno ad avere la peggio. Non è casuale infatti che per prevenire problemi Inzaghi decida di operare subito il suo ultimo cambio, mandando in campo Sensi al posto dell'ex Roma. Lo stesso Luvumbo finisce pochi minuti più tardi sul taccuino dei cattivi di Fabbri per proteste.
Si gioca gli ultimi due cambi a sua disposizione anche Ranieri, che manda in campo Shomurodov e Deiola al posto di Zappa e Sulemana. Il tecnico romano si gioca il tutto per tutto per provare quantomeno a segnare un gol, ma è ancora l'Inter ad arrivare a pochi centimetri dal terza rete. Arnatuovic apre bene il campo per Cuadrado, che ha lo spazio per puntare uno contro uno il proprio marcatore. Il colombiano preferisce però appoggiarsi sul rimorchio di Çalhanoglu, che calcia di prima intenzione dal limite senza pensarci. Diagonale da destra a sinistra indirizzato benissimo, che però, come fatto da Lautaro nel primo tempo, sbatte sul palo, salvando Radunovic dalla terza rete subita.
Nei cinque di recupero c'è ancora spazio per un paio di ottime azioni per parte, ma alla fine non cambia la sostanza. Al 95' Fabbri fischia tre volte e sancisce il successo dell'Inter a Cagliari per 0-2, grazie ai gol di Dumfries e Lautaro Martinez.
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