Calcio Eccellenza. Città di Castello, gara da dimenticare. La capolista Sansepolcro ne fa 6

Squadra rivoluzionata, visto il fuggi fuggi generale di calciatori. E gli ospiti dilagano.

di Redazione Sport
29 settembre 2024
Lorenzo Mambrini, allenatore del Città di Castello

Lorenzo Mambrini, allenatore del Città di Castello

CITTÀ DI CASTELLO

0

SANSEPOLCRO

6

CITTÀ DI CASTELLO: Cebotari 6,5, Di Fronzo 5 (17’ st Reka 6), De Rosa 5, Jusufi 6, Tugliani 5, Conti 5,5 (1’st Piselli 6,5), Manchia 6,5, D’Alessandro 5,5 (23’ pt Zajdisha 5,5), Cano 5, Babei 5,5 (17’ st Aliaj 5,5), Laurenzi 5,5. All. Mambrini 6

VIVI ALTOTEVERE SANSEPOLCRO: Mariangioli 6, Carbonaro 6,5, Merciari 6,5, Gorini 7, Tersini 6,5 (18’ p.t. Adreani 6), Petricci 6,5, Quadroni 7 (1’ s.t. Mariotti 7), Brizzi 6,5, Bartoccini 7 (13’ s.t. Pasquali 6), Valori 7 (13’ s.t. Barculli 7), Gennaioli 6,5 (21’ s.t. Testerini 6). All. Armillei 7 Arbitro: Tomei di Sapri 6,5

Marcatori: 2’ p.t. Brizzi, 13’ p.t. e 42’ p.t. Valori, 16’ s.t. e 32’ s.t. Mariotti, 40’ s.t. Barculli

CITTÀ DI CASTELLO – Disfatta annunciata per il Città di Castello, sconfitto 6-0 dalla capolista Vivi Altotevere Sansepolcro. I tifernati si presentano con il classe 2009 Cebotari in porta e nessun portiere di riserva in panchina: il segnale di una situazione tragicomica. Squadra rivoluzionata, visto il fuggi fuggi generale di calciatori (non prendi i soldi e scappa, verrebbe da dire). Ha gioco facile la capolista che al "Bernicchi" dilaga senza alcuna difficoltà. Il match è una sorta di incontro di boxe tra un peso massimo ed un peso piuma e bastano 2’ agli ospiti per passare in vantaggio con un tocco da distanza ravvicinata di Brizzi. I toscani sembrano non voler infierire al cospetto di un avversario che non può opporre resistenza, ma il divario è abissale e Valori va a segno al 13’ (dribbling e tiro) ed al 42’ (colpo di testa su cross di Bartoccini). Alcuni tifosi tifernati, al termine del primo tempo, abbandonano la tribuna. I ragazzi in maglia biancorossa non riescono ad evitare il tracollo. Al 44’ Piselli conclude e Mariangioli devia sulla traversa, poi cala il sipario su una delle pagine più brutte della storia del calcio tifernate.

Paolo Cocchieri

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