Calcio serie C. Gubbio, la carica di Bernardotto: "Mi sento bene, grazie ai tifosi»

L’attaccante decisivo con la Torres "Abbiamo messo determinazione e cattiveria, per questo ce la siamo portata a casa" .

31 marzo 2024

Ripartire con una vittoria era quello che serviva: fa ritrovare il sorriso e dona nuovo slancio per il rush finale di regular season. Tre punti che aiutano a rinforzare la quinta posizione in classifica a 54 punti guardando con l’occhio mezzo aperto il quarto posto occupato dal Perugia fermo a 59. Tutto grazie ad un’ottima prestazione di squadra, solida, cinica e senza paura, nella quale ha brillato ancora Gabriele Bernardotto. L’attaccante in prestito dal Giugliano ha raccontato il gol dell’1-0 – un destro che si è infilato all’angolino su azione di contropiede – dopo la partita: "Metà gol l’ha fatto Alessio (Di Massimo, ndr) perché mi ha dato una grande palla, poi sono stato freddo e l’ho messa dentro, di questo sono molto contento. Zaccagno è uscito bene ma appena gli ho visto fare un passo di troppo ho aperto la conclusione ed ho segnato". L’impressione è che Bernardotto in questo periodo sia un elemento del quale è molto difficile farne a meno e Braglia lo sa bene, perché da quando è rientrato dall’infortunio ha passato la maggior parte del tempo in campo: "Mi sento bene – prosegue l’attaccante romano – perché quando il pubblico ti apprezza è sempre bello. Quando poi vengono le prestazioni e la squadra gira come stasera diventa tutto più bello ed importante". Il n° 99 rossoblù chiude con una doppia riflessione: una sul periodo di forma del Gubbio e una sul suo futuro: "Da quando sono arrivato probabilmente non abbiamo sbagliato nemmeno una partita, un passo falso ci può stare. Contro la Torres abbiamo messo determinazione e cattiveria, per questo ce la siamo portata a casa. i sono tanti fattori che determinano la mia permanenza qui, per adesso l’importante è pensare alle ultime 4 partite e poi concentrarsi bene sui playoff".

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