Calcio serie D: il match di Coppa finisce 1-0. Acf Foligno, un autogol condanna l’Orvietana
Acf 1 Orvietana 0 ACF FOLIGNO 4-3-3: Tognetti; Cesaretti, Nuti, Schiaroli, Mancini (16’ st Santarelli); Settimi (26’ st Panaioli), Ceccuzzi, Mattia;...
Acf
1
Orvietana
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ACF FOLIGNO 4-3-3: Tognetti; Cesaretti, Nuti, Schiaroli, Mancini (16’ st Santarelli); Settimi (26’ st Panaioli), Ceccuzzi, Mattia; Khribech (35’ st Pupo Posada), Tomassini (38’ st D’Urso), Calderini (16’ st Di Cato). A disp.: Lori, Maselli, Zmejkoski, Carletti. All.: Manni.
ORVIETANA 4-3-1-2: Rossi; Manoni (45’ st Esposito), Congiu, Berardi, Caravaggi (21’ st Albani); Marchegiani (26’ st Cerquitelli), Orchi (21’ st Vincenzi), Fabri (21’ st Paletta); Proia; Panattoni, Caon. A disp.: Formiconi, Pelliccia, Martini, Lupi. All.: Rizzolo.
Arbitro: Principe di Tivoli.
Reti: 36’ pt aut. Congiu (F)
Note: spettatori 150 circa. Espulso al 35’ st dalla panchina l’allenatore in seconda Broccatelli (Orvietana O) per proteste. Ammoniti: Ceccuzzi , Orchi, Caravaggi, Manoni. Angoli: 7-2.
FOLIGNO – L’Acf Foligno vince (1–0) il derby preliminare di Coppa Italia con l’Orvietana, accede al primo turno della competizione e domenica 1 settembre affronterà il Trestina. Successo che gli uomini di Manni hanno confezionato grazie a un malcapitato autogol di Congiu che poco dopo la mezzora di gioco disturbato da Orchi ha infilato la sfera alle spalle del’incolpevole Rossi. Al di là dell’autogol che ha spezzato l’equilibrio della partita, quello di ieri è stato un anticipo tra due squadre che si affronteranno in campionato. Ad avere il sopravvento è stata l’Acf Foligno, protagonista di una buona prestazione in particolare per quanto è riuscita a fare la squadra ben organizzata in ogni reparto e con gli avanti sempre puntuali a sacrificarsi in aiuto dei centrocampisti e dei difensori. Segnali confortanti anche da parte degli uomini di Rizzolo, che nella prima mezzora hanno giocato alla pari con l’avversario, un collettivo di categoria bravo ad avvicinarsi alla porta avversaria senza, però, riuscire ad impensierire l’estremo difensore folignate. Dopo alcuni tentativi, senza esito di Khribech e Ceccuzzi, il gol partita arriva al 36’, vantaggio che l’Acf riesce a gestire senza affanno e fallire il raddoppio in un paio di occasioni prima con Mattia e poi con D’Urso.
Carlo Luccioni
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