Bernardeschi: "Offerte? Le valuterei. Bonucci? Avrebbe meritato un altro addio"

Milano, 25 luglio 2023 - "Qui mi sono trovato benissimo, la città è molto bella e le persone sono pazzesche. Purtroppo siamo inciampati nel percorso, non ci aspettavamo di essere così giù in classifica, ci sono stati dei problemi che speriamo di risolvere e di risollevarci. Cosa mi manca dell'Italia e dell'Europa? La Champions, un po' di Italia è normale che manchi, è casa mia". Nostalgia canaglia per Federico Bernardeschi? L'ex Fiorentina e Juventus, in forza al Toronto da un anno, potrebbe fare rientro nel Belpaese. "Posso dire che al momento sono del Toronto e sto bene qui, qualora ci dovessero essere delle opportunità le valuterei insieme al club con onestà - spiega il classe '94 ai microfoni di Sky Sport - In ogni caso fa sempre piacere ricevere delle attenzioni e quindi sono lusingato di eventuali interessamenti e vediamo come si evolverà la situazione".

Gli ex compagni

Come Bernardeschi, anche due suoi ex compagni di squadra potrebbe cambiare casacca: parliamo di Leonardo Bonucci e Alvaro Morata. "A me dispiace tanto per questa situazione, perché non è facile per nessuno specie per Leo. L'ho sentito, avrebbe meritato di uscire in maniera differente se proprio doveva. Ci sono dinamiche interne che io non conosco e sono da valutare ma vedere un simbolo di un club essere in questa situazione, umanamente parlando, è un dispiacere. Morata? Vederlo all'Inter non è certo facile. Alvaro è un amico, però sarebbe difficile vederlo all'Inter ma certamente prenderà la decisione migliore per lui - sottolinea il campione d'Europa con la Nazionale azzurra - Alvaro è un attaccante atipico, ci sono tanti goleador in Europa, ma Morata è un giocatore fondamentale per la squadra perché ti fa giocare bene, attacca la profondità, tecnicamente è forte, 15 gol li fa sempre".

Il calcio in America e Arabia Saudita 

Bernardeschi dice poi la sua sullo sviluppo del calcio Oltreoceano e in Arabia Saudita. "Il calcio in America è cambiato e cambierà ancora anche con l'arrivo del Mondiale. E' arrivato Messi che non è cosa da poco, per attirare anche l'attenzione delle nuove generazioni, quello che conta è questo, prendendo campioni che valorizzano la MLS, i giovani iniziano a interessarsi di più perché qui c'è l'imbarazzo della scelta sugli sport da praticare, nei prossimi 3-4 anni ci sarà un nuovo grande slancio. L'Arabia? E' una nuova realtà ma la MLS ha una storia dietro che l'Arabia forse costruirà nel tempo ma ad oggi la storia è differente".

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