Juve, Giuntoli rientra a Torino dagli Usa: mercato da sbloccare, assalto a Holm e Lindstrom

Giorni decisivi per fornire presto una rosa definitiva ad Allegri. Si attendono offerte per Vlahovic, caso Bonucci: vuole rimanere

di PAOLO GRILLI -
24 luglio 2023
Cristiano Giuntoli, 51 anni

Cristiano Giuntoli, 51 anni

Roma  24 luglio 2023 – Rapido rientro a Torino per Cristiano Giuntoli. Il nuovo direttore dell’area sportiva della Juve ha accompagnato la squadra nei primi giorni della tournée in Usa, ma farà presto ritorno alla Continassa per accelerare sul mercato. 

Diverse le trattative da sbloccare, in primis quelle per l’attacco. Con Lukaku ancora in stand by, viste le tentazioni arabe del belga, sale nelle gerarchie delle preferenze Jonathan David, il canadese che al Lille, nelle ultime tre stagioni, ha raccolto con profitto l’eredità lasciata da Osimhen. Il 23enne vale già però almeno 45 milioni dopo l’ultima stagione da 24 gol in Ligue 1, e la Signora deve vincere la concorrenza di diverse big europee.

Attenzioni, però, che possono concretizzarsi solo con la cessione di Vlahovic: non più nelle mire del Psg alla prese col caso Mbappé, piuttosto del Chelsea e dello United. La Signora chiede però almeno 80 milioni. 

Le casse bianconere potrebbero respirare, dando il la ad altre operazioni, anche facendo partire Federico Chiesa che conta ancora squadre interessante in Premier, Liverpool su tutte. Serve poi cedere altri giocatori, come Zakaria che tanto piace al West Ham.  

Giuntoli ha individuato nel difensore svedese Emil Holm dello Spezia e nel centrocampista danese Jesper Lindstrom dell'Eintracht Francoforte due possibili rinforzi a costi sostenibili. Ma per lo scandinavo c’è già da vincere la concorrenza del Newcastle e servono almeno trenta milioni

Per la difesa, piace il greco Konstantinos Mavropanos dello Stoccarda. Ma prima c’è da risolvere il caso Bonucci. La (ex) bandiera bianconera, che si allena a Torino, non sarebbe affatto d’accordo sull’abbandonare la squadra con la quale ha un contratto per un altro anno pur essendo stato, nei fatti e a parole, messo fuori dal progetto di rivoluzione della squadra.

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