Carrarese, the day after: "Orgoglioso degli azzurri"
L’allenatore Calabro analizza la sconfitta contro la Cremonese e guarda lontano "Grande atteggiamento tattico, tecnico e fisico. Grazie ai 715 supporters".
Antonio Calabro si trova a commentare la seconda sconfitta consecutiva della sua Carrarese e per come sono andate le cose, con un gol preso all’87 su rigore, è logico che ci sia grande rammarico. "Dispiace perché siamo venuti qui a Cremona da neopromossi contro una squadra che l’anno scorso ha fatto la finale play off e che si è rinforzata con tanti giocatori bravi e un allenatore forte e ce la siamo giocata. Abbiamo fatto una prestazione, anche di sacrificio è ovvio, ma nella quale siamo riusciti a tirare diverse volte in porta in maniera pericolosa. Abbiamo avuto occasioni che se avessimo sfruttato e fossimo andati in vantaggio ci avrebbero permesso di mettere la gara sui giusti binari. Avremmo colpito la Cremonese anche a livello psicologico e si sarebbero aperti gli spazi e avremmo potuto ancora di più approfittare di eventuali lacune concesse. Se lasci la partita aperta, invece, può succedere di tutto".
E alla fine è successo che a segnare sono stati i padroni di casa. Il tecnico pugliese si è soffermato sul gol preso. "C’è stato un calcio di punizione e un’azione che è andata sulla nostra sinistra dove abbiamo scalato in avanti in ritardo e lì magari si poteva decidere di temporeggiare un attimo per ricompattarci. Abbiamo lasciato il lato debole scoperto. Ci siamo rimessi a posto ma non abbiamo rinviato il pallone come dovevamo e su una grande giocata di Vazquez è arrivato questo episodio che ci ha fatto soccombere".
Il giudizio finale sulla squadra, comunque, rimane buono: "A livello di atteggiamento tattico, tecnico ed anche fisico la squadra mi ha inorgoglito. Siamo stati bravi nell’impattare la partita e nell’andare a prenderli alti quando c’era da farlo. Abbiamo saputo ripartire bene. Abbiamo fatto una prestazione non superiore alla Cremonese ma essendo i valori in campo differenti ci possiamo ritenere orgogliosi ed è quello che ho detto ai ragazzi a fine partita". Un pensiero non poteva non andare ai 715 tifosi presenti allo Zini. "Sono stati eccezionali. C’è stato un colpo d’occhio quando sono entrato che davvero non mi aspettavo. Ringrazio i nostri tifosi, anche per la vicinanza nei momenti di difficoltà. Ci saranno accanto sempre, in tutto e per tutto. Noi dovremo continuare a fare queste prestazioni perché non incontreremo sempre la Cremonese ma anche squadre meno forti. Abbiamo fatto due trasferte consecutive e ora giocheremo in casa, tra virgolette, a Pisa e poi risaremo in trasferta. Sapevamo che l’inizio sarebbe stato difficile però questo non ci scoraggia e non ci demoralizza. Martedì a Pisa sono sicuro che saranno in tantissimi a sostenerci per raggiungere i primi tre punti stagionali".
Gianluca Bondielli
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