Cesena Mantova finisce 4-2, le tifoserie fanno comunque festa

I padroni di casa vincono facile il derby tra neo promosse al Manuzzi. Sugli spalti anche uno striscione dedicato agli alluvionati

di DANIELE ZANDOLI
29 settembre 2024
Cesena Mantova finisce 4-2 al Manuzzi. Il terzo gol del Cesena è di Prestia (Foto Ravaglia)

Cesena Mantova finisce 4-2 al Manuzzi. Il terzo gol del Cesena è di Prestia (Foto Ravaglia)

Cesena, 29 settembre 2024 – Il Cesena vince largo il big match fra neopromosse nella straordinaria cornice dell’Orogel Stadium Manuzzi con corollario di uno splendido rapporto fra curve che si sono scambiate messaggi di stima dall’inizio alla fine, effetto diretto del gemellaggio fra le due tifoserie.

Molti gli striscioni, il migliore: “Traversara non mollate” del Cesena club Lamone, dedicato agli alluvionati. Ciofi e Prestia subito dentro, ma anche Berti in panca che è una gran bella notizia. Il Cesena vince grazie alla sua coppia di attacco, orfana del furetto di Calisese, ma spina nel fianco della difesa del Mantova. Il primo gol nasce dal mitico gioco dal basso. Festa, portiere ospite, si impappina dopo fraseggio coi suoi difensori, Kargbo lo ostacola, la palla rimbalza al centro area per l’accorrente Shpendi che appoggia facilmente in rete, quarto timbro in campionato (5’).

Il ragazzo albanese avrebbe potuto raddoppiare due minuti dopo, fulgida azione di rimessa bianconera con Adamo sugli scudi, dalla sua mattonella preferita spara fuori di poco, Shpendi sembra essere sulla traiettoria per la deviazione fatale, arriva un secondo in ritardo. 16’, grande azione corale del Cesena, Shpendi, Bastoni per Antonucci che defilato manda la palla rasente il palo opposto. A viso aperto, senza remore, le due formazioni attaccano a testa bassa dando il meglio del repertorio con applausi a scena aperta. Il capolavoro per un raddoppio strameritato è al 21’. Corner di Bastoni, rinvia Burrai di testa, Adamo al volo con rimbalzo verso destra dove Kargbo piomba come un falco e defilatissimo la infila sotto la traversa.

Al 31’ rapido scambio Kargbo/Antonucci, l’ex romanista spara a botta sicura sul secondo palo ma Festa si allunga e devia di centimetri fuori. Il portiere mantovano si ripete al 36’ su Ciofi, magicamente liberato a tu per tu con Festa da Antonucci, sempre più convincente. Al 43’ tocca a Prestia triplicare, corner di Calò, il “ministro” della difesa “mena” perentorio di testa mandandola all’incrocio. Non cambia la musica nella ripresa, Shpendi spavaldo chiama subito Festa ad un’altra paratona salva risultato, la terza dopo lo scarabocchio iniziale. Al 58’ il Mantova accorcia. Ancora su corner, stavolta sul secondo palo, di testa incorna Redolfi libero come un fringuello di mirare e colpire. E’ cambiato il palo rispetto al passato, resta il peccato mortale. I virgiliani, liberati dall’incubo Kargbo, sostituito, prendono morale e campo, il Cesena rincula, le sostituzioni non aiutano. Ci pensa l’uomo da altra categoria, Antonucci, a mettere le cose a posto. Suo il miracolo a metà campo, palla al piede fa 50 metri, va sul fondo, assist al centro per Tavsan che esordisce come goleador sotto la Mare per il poker bianconero. All’84’ Ruocco accorcia ancora, ma ormai scorrono i titoli di coda, nonostante i 6 minuti di recupero.

Il tabellino

Cesena-Mantova 4-2 (3-0) in una partita della 7/a giornata di Serie B. Queste le reti: nel pt 5' Shpendi, 21' Kargbo, 43' Prestia; nel st 13' Redolfi (M), 25' Tavsan, 39' Ruocco (M). 

CESENA (3-4-2-1): Pisseri; Ciofi, Prestia, Mangraviti; Adamo (27'st Curto), Calò (9'st Mendicino), Bastoni (43'st Francesconi sv), Donnarumma; Antonucci, Kargbo (9'st Tavsan); Shpendi (27'st Van Hooijdonk). In panchina: Klinsmann, Piacentini, Pieraccini, Saber, Ceesay, Celia, Berti. Allenatore: Mignani.

MANTOVA (4-2-3-1): Festa; Radaelli (29'pt Maggioni), Redolfi, Brignani, Panizzi; Trimboli, Burrai; Bragantini (31'st Galuppini), Aramu (17'st Mancuso), Fiori (31'st Ruocco); Mensah (17'st Debenedetti). In panchina: Sonzogni, Solini, Bani, De Maio, Wieser, Muroni, Artioli. Allenatore: Possanzini.

ARBITRO: Chiffi di Padova.

RETI: 5'pt Shpendi, 21'pt Kargbo, 43'pt Prestia, 13'st Redolfi, 25'st Tavsan, 39'st Ruocco.

NOTE:  Ammoniti Trimboli, Kargbo, Calò, Mangraviti. Angoli 5-8. Recupero: 2'; 6'.

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