Cesena, una notte da incorniciare: Kargbo e Adamo, il Catanzaro ko
L’attaccante della Sierra Leone è in serata: gol e assist. Il resto la fa il centrocampista che sfiora la doppietta
Cesena, 28 agosto 2024 – Il Cesena batte il Catanzaro e si piazza alle spalle delle capolista Reggiana e Juve Stabia, vincendo la seconda consecutiva al Manuzzi. C’è da cancellare il ricordo della sconfitta di Reggio Emilia, maturata dopo una prestazione molto positiva. E’ anche il match degli ex bianconeri, a cominciare dal tecnico Fabio Caserta e Pittarello in campo oltre a Turicchia, Krajnc e Buso in panchina. In aggiunta c’è l’arbitro Collu che aveva diretto il playoff col Lecco finito come sappiamo.
La buona notizia? Prestia è praticamente ristabilito e Mignani se l’è portato in panca, mentre Saber e Van Hooijdonk sono in infermeria. Adamo subito in campo, stavolta è Ceesay a sedersi in panca, per il resto è il Cesena visto in Emilia. Premiato in apertura Cristian Shpendi quale miglior marcatore in serie C della stagione scorsa (20 in campionato). Il ’fortino’ Manuzzi richiesto a gran voce da Mignani risponde in pieno, la Mare è assordante ed il Cesena carica subito a testa bassa mentre il Catanzaro tenta di irretire la manovra bianconera con un fitto fraseggio a palla rasoterra cui partecipa anche il portiere Pigliacelli.
La Mare pretende il gol e Kargbo glielo regala proprio lì sotto, a due metri di distanza: è il 18’, Ciofi a centrocampo soffia la palla a Iemmello e passa a Berti che attacca la profondità, triangola con Shpendi e da destra sforna un cioccolatino verso centro area per l’accorrente ragazzo della Sierra Leone ed è gol. Si fa vivo il Catanzaro al 41’, tocca a Pisseri tenere a galla la baracca, Curto si perde Ceresoli liberato a tu per tu col portiere che resta in piedi e respinge la botta da due metri. Gli risponde Pigliacelli sul rapido contropiede del Cavalluccio, Bastoni ruba palla a centrocampo, la passa a Kargbo per la botta sicura ma il portiere calabrese dice niet per poi tuffarsi sui piedi dell’accorrente Shpendi.
Nella ripresa subito il raddoppio. Ancora un recupero di un Ciofi praticamente perfetto per il gemello che passa a Kargbo, cross in mezzo, la difesa calabrese dorme e spunta dietro a una selva di giallorossi la testa di Adamo per il tap in (47’). Al 56’ Shpendi ha la palla del tris, magicamente trovato in area da Bastoni a tre metri dalla porta si fa respingere da Pigliacelli. Al 69’ ancora Adamo, stavolta in fase difensiva tampona alla grande in area ed esce palla al piede, festeggiando come se avesse segnato un gol. Adesso tocca al Catanzaro caricare a testa bassa, le sostituzioni hanno dato freschezza e incisività, il Cesena è in apnea. Adamo, ancora lui, in contropiede sfiora l’incrocio (73’). Al secondo minuto di recupero il Catanzaro accorcia su mischia con Bonini, il var annulla per precedente fallo su Curto. Non c’è altro, il ’fortino’ resiste e si prende i 3 punti.
Tabellino
CESENA-CATANZARO 2-0
CESENA (3-4-2-1): Pisseri; Curto, Ciofi, Mangraviti; Adamo (46’ st Ceesay), Calò (21’ st Francesconi), Bastoni, Donnarumma (49’ st Celia); Berti, Kargbo (21’ st Antonucci); Shpendi. A disp: Siano, Klinsmann, Piacentini, Pieraccini, Castorri, Prestia, Manetti, Coveri). All. Mignani.
CATANZARO (3-5-2): Pigliacelli; Scognamillo, Antonini, Bonini; Cassandro (10 st Turicchia), Pompetti, Petriccione (10’ st Pontisso), Pagano (10’ st Volpe), Ceresoli (15’ st Seck); Pittarello (28’ st Biasci), Iemmello. A disp.: Dini, Piras, Brighentyi, Krajnc, Buso, Maiolo, Rafele.
Arbitro: G. Collu di Cagliari.
Reti: 18’ pt Kargbo, 2’ st Adamo
Note: Spettatori 11870 (quota abbonati 7889); angoli 3-2; ammoniti Kargbo, Calò, Curto e Mangraviti (Ce), Antonini e Seck (Ca); recupero 0 e 5’
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