Il Cesena non c’è, lascia Pisa a testa bassa
La capolista fa la voce grossa e cala il tris Dopo Lind e Canestrelli, Donnarumma mette la ciliegina sulla torta: autogol. I toscani sfiorano il poker, inutile la rete di Prestia
Pisa, 6 ottobre 2024 – Il peggior Cesena visto in questa stagione perde ancora in trasferta davanti a una capolista, il Pisa, semplicemente perfetta in ogni fase e zona del campo. La differenza fra le due formazioni è apparsa abissale e il punteggio è persino bugiardo per quanto si è visto all’Arena Garibaldi. Non si è salvato nessuno, con l’eccezione di Pisseri. Gli altri sono tutti naufragati sotto le bordate di Arena e Moreo che l’hanno nascosta ai centrocampisti romagnoli.
Nel Cesena out le due ali titolari, Adamo per influenza, gioca Ceesay e a Donnarumma per scelta tecnica, Mignani gli preferisce Celia, l’autore del gol vittoria in Coppa Italia, proprio a Pisa. Tra le fila dei toscani tante assenze: il bomber Bonfanti è in panchina, anche lui per influenza, Vignato è squalificato. Le assenze neppure si notano davanti ad un Cesena che fin da subito non mostra il solito volto. A dire il vero l’occasione capita nei piedi di Shpendi, non passa a Kargbo liberissimo in area e spara su Semper (9’). Poi sale in cattedra Pisseri, al termine sarà per distacco il migliore dei suoi in un pomeriggio in cui il Pisa è apparso superiore a un Cesena stralunato, imbambolato, annichilito anche nei suoi elementi trainanti, soprattutto Prestia e i due centrocampisti. Al 19’ il portiere mette una toppa a tutta una serie di errori di Shpendi e Prestia, Mangraviti svirgola per Arena a 3 metri dalla porta, ma Pisseri c’è.
Il gol è nell’aria, arriva su azione da manuale in verticale, Moreo per Arena, incontenibile, tocco a Lind per la battuta a rete deviata da Mangraviti (23’). Il Cesena sbanda, Bastoni rischia l’autogol, si arriva al raddoppio. Arena allunga a Piccinini su cui
Pisseri è ancora al seltz e la mette in corner, sugli sviluppi segna Canestrelli, sempre su calcio piazzato. A metterla in frigo per i toscani ci pensa Donnarumma, subentrato nell’intervallo a Celia. Ancora Arena sugli scudi, la mette sui piedi di Tourè il cui cross è deviato dal laterale, la palla si impenna, supera Pisseri e si infila dopo aver sbattuto sul palo (55’). Mignani cambia, dentro Berti e Tavsan per Calò e Kargbo. Ma il pallino è sempre colorato di nerazzurro, soprattutto su calcio piazzato, Canestrelli di testa sfiora il poker al 62’. Il gol della bandiera lo mette a segno Prestia: riesce a deviare in rete su corner, aiutato dalla presa difettosa di Semper.
Il tabellino
PISA 3 CESENA 1
PISA: Semper, Rus, Caracciolo (73’ Calabresi), Canestrelli, Tourè, Piccinini (82’ Abildgaard), Marin (59’ Hojholt), Beruatto, Arena, Moreo (82’ Angori), Lind (59’ Bonfanti). All. Inzaghi.
CESENA: Pisseri, Ciofi, Prestia, Mangraviti, Ceesay (76’ Saber), Calò (58’ Berti), Bastoni, Celia (46’ Donnarumma), Antonucci, Kargbo (58’ Tavsan), Shpendi (67’ Van Hooijdonk). All. Mignani. Arbitro: Tremolada di Monza. Reti: 23’ Lind, 38’ Canestrelli, 55’ aut. Donnarumma, 75’ Prestia.
Note: Presenti 10mila spettatori. Ammoniti Celia, Marin, Abildgaard, Bonfanti e Inzaghi. Angoli 7 a 4 per il Cesena. Recuperi: 2’ pt e 5’ st
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