Lautaro-Haaland la super sfida tra bomber. C’è anche Ancelotti sulla strada del Diavolo

Juve, riparte la caccia alla coppa più ambita: subito il City. Atalanta: occhio e Real e Barça, Bologna con Liverpool e Borussia

di GIULIO MOLA -
30 agosto 2024
Champions League

Champions League

Milano, 30 agosto 2024 – Inter e Juventus contro il Manchester City di Guardiola, Milan che troverà sulla sua strada storiche avversarie come Real e Liverpool. E ancora: i campioni d’Europa guidati da Ancelotti con Barcellona e Arsenal per l’Atalanta, mentre il Bologna incrocerà (fra le altre) i Reds e il Borussia Dortmund. Si scrive Champions League, si legge rivoluzione ma la sensazione è che ci sarà da divertirsi (e da arricchirsi). Si è alzato ieri pomeriggio nel Principato di Monaco il sipario sull’edizione più sfarzosa e innovativa della prestigiosa manifestazione continentale. Addio agli otto gruppi e alle due qualificate per ogni concentramento, da settembre (il calendario delle partite sarà reso noto domani) si comincia con un girone unico da 36 e per la prima volta con ben cinque squadre italiane in corsa nella speranza di arrivare all’ultimo atto del 31 maggio a Monaco di Baviera (a proposito, a serio rischio la finale del 2027 a San Siro). Ieri sono state sorteggiate le 8 rivali contro cui ogni squadra dovrà giocare (due per fascia, 4 in casa e 4 fuori). Nella maxi-classifica finale le prime otto formazioni si qualificheranno direttamente per gli ottavi di finale mentre quelle che si piazzeranno dal 9° al 24° posto dovranno superare i playoff. Eliminate senza retrocessioni salvifiche tutte le altre.

Nel suo lungo percorso l’Inter campione d’Italia troverà, oltre al City da affrontare in trasferta, anche Lipsia, Arsenal (a San Siro), Leverkusen, Stella Rossa, Young Boys, Monaco, Sparta Praga. "Formula nuova e affascinante, un’emozione diversa – le parole del presidente Beppe Marotta –. Aspettiamo di vedere il calendario, ma l’importante sarà presentarsi all’appuntamento nel migliore di modi, evitando infortuni. Se ci sentiamo fra le favorite? Non si tratta di nascondersi, l’Inter da qualche anno è cresciuta molto, e quindi non c’è alcuna scelta da fare fra campionato e Champions: l’obiettivo è arrivare fra le prime 8 del girone unico. Non dobbiamo mettere ansia a Inzaghi, ma la giusta pressione è normale che ci sia in un club come l’Inter. Questo vuol dire essere ambiziosi, non presuntuosi. La gara chiave? Forse con l’Arsenal, ma le insidie si possono nascondere anche dietro squadre sottovalutate".

Può sorridere il Milan, che, Real (da affrontare a Madrid) e Liverpool (si gioca a San Siro) a parte, trova formazioni alla sua portata: Bruges, Stella Rossa, Girona, Slovan Bratislava e Dinamo Zagabria. "Siamo tutti curiosi nel vedere come andrà a finire - sorride il vicepresidente Franco Baresi - ma dovremo pensare partita dopo partita. Sarà importante fare tanti punti, in questo caso anche la differenza reti può essere determinante. Giocatori più votati all’Europa che alla serie A? Difficile dirlo, ma la nostra storia insegna che in campo si va per vincere sempre. Purtroppo non pensavamo di iniziare in questo modo, ma le qualità per riprenderci ci sono tutte. Ora resettiamo le prime gare di campionato e ricominciamo". Fiduciosa anche la Juventus: oltre al City (all’Allianz Stadium), occhio a Stoccarda, Aston Villa, Psv, Lipsia, Bruges e Benfica. "Girone tirato fino all’ultimo, saranno i dettagli a fare la differenza i dettagli", il pensiero del team manager Gianluca Pessotto. Da brividi il cammino dell’Atalanta "Queste sfide sono qualcosa di unico e meraviglioso - dice il dg Marino -. Sarà poi il campo a dire chi è più bravo". Grande attesa in casa Bologna: Dortmund (casa) e Liverpool (fuori), poi Shakhtar, Benfica, Lille, Sporting CP, Monaco e Aston Villa.

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