Champions League spettacolo, al Real servono i rigori. Kimmich manda avanti il Bayern

Si chiudono i quarti di finale con le vittorie di Bayern Monaco e Real Madrid, rispettivamente su Arsenal e Manchester City. Ecco come è andata

di KEVIN BERTONI -
17 aprile 2024
Real Madrid, Ruediger segna il rigore che vale la vittoria contro il Manchester City (Ansa)

Real Madrid, Ruediger segna il rigore che vale la vittoria contro il Manchester City (Ansa)

Milano, 17 aprile 2024 - Vanno in archivio questi spettacolari quarti di finale della UEFA Champions League, con le vittorie del Bayern Monaco e, dopo i calci di rigore, del Real Madrid. In Germania, dopo un primo tempo molto intenso, ci pensa Joshua Kimmich di testa a mandare avanti Tuchel e compagni. Mentre, in Inghilterra la sfida è lunghissima: al 13' Rodrygo porta avanti i blancos (oggi in maglia nera) che poi soffrono tremendamente la continua pressione del City che riesce a sfondare il muro difensivo nella seconda frazione con De Bruyne. Nonostante le grandi occasioni dei padroni di casa, all'Eithad si va ai supplementari e poi ai rigori dove si decide la partita in favore della squadra di Ancelotti. Ripercorriamo i match appena terminati.

Kimmich fa fuori l'Arsenal

In Germania si riparte dal 2-2 dell'andata, con il Bayern Monaco che vuole provare a tenere vivo il sogno Champions dopo la disfatta in campionato. Ci prova Kane al sesto minuto, ma l'inglese calcia a lato, primo squillo del match. La partita la fa l'Arsenal, con i bavaresi che si difendono e aspettano una possibilità in ripartenza. Se da una parte la squadra di Arteta fa tanto possesso palla, nei primi 25 minuti è il Bayern ad andare vicino al vantaggio con Guerreiro che in ripartenza manda Mazraoui che calcia, ma il pallone viene deviato da White e passa a centimetri dal palo. Reazione dei padroni di casa al possesso palla avversario: baricentro più alto e maggiore pressione sui portatori di palla. C'è anche l'Arsenal in questa partita: al 31' Odegaard crossa per Martinelli che calcia di prima intenzione dall'altezza del dischetto, la palla è centrale e facile preda di Manuel Neuer. Punizione di Declan Rice dalla corsia di sinistra, colpo di testa centrale di Havertz e altra parata comoda per Neuer quando siamo giunti al minuto numero 40. Finisce 0-0 un primo tempo intenso e, allo stesso tempo, tattico tra Bayern e Arsenal, con i padroni di casa più attendisti ma che hanno dimostrato di poter far male in ripartenza. I secondi 45 minuti si aprono con una chance colossale per Goretzka: cross di Kimmich, il centrocampista svetta di testa ma colpisce il palo, la palla la prende Guerreiro che tira subito e, complice una deviazione, centra ancora il legno. Va vicina alla frittata l'Arsenal: al 57' Guerreiro imbuca per Kane, Gabriel tocca il pallone per levarlo dalla disponibilità dell'avversario ma la palla passa davvero vicina al palo. Segna Joshua Kimmich, vantaggio Bayern al 64'! Sempre Guerreiro a crossare dalla sinistra, Kimmich in area stacca più in alto di tutti e la mette dove Raya non può arrivare. Così il Bayern è in semifinale. Errore di Sané al 65': altra ripartenza letale dei padroni di casa, con Mazraoui che dal fondo va a rimorchio per il tedesco che calcia altissimo di prima da ottima posizione. Arteta prova a pescare dalla panchina con Trossard e Gabriel Jesus, ma è ancora la squadra di Tuchel che costruisce azioni da gol con Sané che libera Kimmich al tiro che però viene deviato in angolo. Dieci dalla fine, Gabriel Jesus servito da Rice calcia forte e fuori di poco, ma è tutto fermo per fuorigioco. Decisivo Neuer all'88': Odegaard calcia sul primo palo forte, il portiere copre bene e manda in angolo, occasione Arsenal. L'Arsenal ora, per forza di cose, è tutta in avanti alla disperata ricerca del pari quando mancano due minuti più recupero. Il Bayern si difende perfettamente e non concede nulla, scadono i quattro di recupero e il match finisce 1-0 per i padroni di casa che passano in semifinale.

Servono i rigori all'Etihad, rete decisiva di Rudiger dal dischetto

Dopo lo spettacolare 3-3 del Bernabeu, Manchester City e Real Madrid sono di scena all'Eithad Stadium per vedere chi tra Ancelotti e Guardiola strapperà il pass per le semifinali. Il tecnico spagnolo sceglie Walker al posto di Stones, visto all'andata, assieme a Ruben Dias, Akanji e Gvardiol in difesa.  Primi dieci minuti dove le due squadre "bussano" ai portieri avversari: il City con De Bruyn che crossa per Haaland ma Lunin esce coi tempi giusti e fa sua la palla, dall'altra parte Camavinga calcia in porta con Ederson attento. Vantaggio Real al 12'! Bellingham da in via all'azione trovando Vini che si prende la linea di fondo a destra e mette dentro per Rodrygo che calcia trovando prima Ederson e poi, con il portiere fuori causa, il gol dell'1-0. Chiamato subito alla risposta il City che non si perde d'animo e si riversa nella metà campo avversaria. Ci prova ancora Haaland su assist di Grealish, poi Lunin esce su un cross di De Bruyne per il norvegese che di testa centra la traversa. Il Real riparte con la velocità di Rodrygo e Vini che sono sempre molto pericolosi al 24' il tiro di Carvajal, imbeccato dal compagno, viene murato in maniera decisiva da Rodri. Solo Manchester City nella parte centrale di primo tempo. Al 27' ci prova un attivo De Bruyne dai venti metri, ma Lunin manda in angolo. Passano un paio di azioni e al 36' il City va vicino al pari con Grealish che viene servito da Haaland, controlla il pallone, calcia ma trova l'opposizione decisiva di Rudiger. Il Real Madrid aspetta la fine del primo tempo per respirare, gli uomini di Guardiola continuano ad attaccare a testa bassa e per poco Foden non si inventa un gol dei suoi: palla vagante sui venti metri, tiro di mancino che termina poco più alta della traversa. Dopo 45 minuti è vantaggio Real 1-0, ma il City è ampiamente dentro la partita. Il leitmotiv è lo stesso della fine del primo tempo, si gioca a una porta sola: Lunin mette i pugni su una conclusione al volo di Grealish, poi Nacho è decisivo per anticipare un avversario e mettere la palla in angolo. La squadra di Ancelotti è tutta nei suoi 30 metri, però per gli ospiti è complicato trovare il pertugio. Lunin ancora decisivo su Grealish, bravo a saltare Carvajal e a rientrare sul suo piede forte, ma il portiere c'è. Cade il muro del Real Madrid al 76', ha segnato Kevin De Bruyne! In una delle prime azioni d'attacco da quando è entrato, Doku punta e supera Carvajal, calcia ma trova il corpo di Rudiger che spazza ma non a sufficienza perché la palla finisce tra i piedi del belga che la mette sotto la traversa. Perfetta parità sia la Bernabeu che nell'aggregate. Ancora City, ancora De Bruyne che sta facendo una partita da protagonista: tentativo con il sinistro a giro che sfiora la traversa, poi all'82' Doku da sinistra mette a rimorchio per il compagno che però spara altissimo. Questa conclusione sbagliata, al momento, è l'unico errore della sua partita, vedremo se se ne pentirà. Il Real è alle corde, i blancos vogliono i supplementari, il City invece vuole chiuderla subito. Prova la giocata Pep: fuori Haaland, dentro Alvarez. Si difende la squadra di Ancelotti che ottiene esattamente quanto sperato: triplice fischio, 1-1 e quindi tempi supplementari. Doku ispira ancora partendo largo, ma nessun compagno è pronto a raccogliere il suo cross, poi al 101' l'ala di Pep punta ancora Carvajal, lo salta e rientra ma il suo tiro viene deviato. Cosa si è mangiato Rudiger al 105'! Dagli sviluppi di calcio d'angolo la palla diventa buona per Brahim Diaz che dalla sinistra crossa in maniera deliziosa per Antonio Rudiger che era rimasto alto, l'ex Roma però calcia alto dal gomito sinistro dell'area piccola. Finisce il primo tempo supplementare sempre in perfetta parità. Le due squadre iniziano ad averne sempre meno: Carvajal lascia il campo stremato per Miliato, dall'altra parte Akanji e De Bruyne escono per Stones e Kovacic. Doku ancora si fa vedere, ma viene chiuso dalla difesa. Il Real prova a cercare Bellingham là davanti, ma l'inglese è esausto. Si va ai rigori! Calcia per primo il Manchester City con Julian Alvarez che segna spiazzando Lunin. Sbaglia Modric che incrocia male e Ederson para. Para Lunin, rigoraccio di Bernardo Silva che va centrale senza forza. Segna Bellingham e sbaglia Kovacic, poi segna Lucas Vasquez situazione ribaltata ora è vantaggio Real. Segnano Foden e Nacho. Si decide sugli ultimi tiri, la pressione è tutta sulle spalle di Ederson che calcerà per rimanere in partita. Che rigore di Ederson, rasoiata perfetta a fil di palo. Antonio Rudiger ha il quinto rigore del Real e l'ex Roma segna e manda il Real Madrid in semifinale di Champions League. Eliminati i campioni in carica del Manchester City.

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