Ancelotti vs Guardiola: la sfida si ripete
Martedì la semifinale di andata di Champions tra Real Madrid e Manchester City
Domani andrà in scena Real Madrid-Manchester City, il replay dello scorso anno tra Ancelotti e Guardiola ha il sapore di una finale anticipata. Pep vorrà vendicarsi dopo l’epilogo della semifinale della scorsa stagione in cui il Madrid di Re Carlo ha ribaltato il 4-3 maturato all’andata a Manchester vincendo 2-1 al Bernabeu. Più che il risultato è stato il modo in cui è arrivato a rendere straordinaria quella semifinale, ricorderete tutti la doppietta segnata in due minuti da Rodrygo (al 90esimo e al 91esimo) che portò la sfida ai supplementari, decisi dal rigore di Benzema al 95esimo. Il Real riuscì in una storica impresa, all’89esimo minuto i blancos avevano statisticamente l’1% di possibilità di passare il turno, ma tanto è bastato alla compagine di Ancelotti.
I precedenti tra i due allenatori vedono Guardiola in vantaggio per 5 vittorie a 3, anche se le sfide più importanti le ha portate a casa Ancelotti, le tre vittorie del tecnico italiano gli sono valse due volte la finale di Champions (poi sollevata in entrambe le occasioni). Oltre il ritorno dell’anno scorso le altre due vittorie risalgono alla semifinale del 2014 tra il Bayern di Guardiola e il Real di Ancelotti, vinta da quest’ultimo. Dei 5 incontri vinti dal tecnico catalano 4 risalgono al periodo in cui Ancelotti sedeva sulla panchina dell’Everton, a prova del fatto che quando si affrontano “ad armi pari” a spuntarla è Re Carlo.
Guai a dare per scontato l’epilogo in favore dei blancos, il Manchester City arriva da favorito alla sfida e rispetto all’anno scorso vanta l’innesto di Haaland. Il norvegese è in un momento di forma impressionante e ha già toccato quota 51 gol stagionali, cercherà di essere lui l’ago della bilancia della sfida e di portare i citizens alla gloria europea per la prima volta nella storia del club. Dal canto loro i blancos si affideranno al pallone d’oro in carica, Karim Benzema, affiancato sulle ali dai brasiliani Vinicius e Rodrygo formando così uno dei tridenti più letali d’Europa, ma più di tutto a far la differenza sarà l’esperienza di Carlo Ancelotti, unico allenatore in grado di sollevare la coppa dalle grandi orecchie per 4 volte.
Re Carlo grazie alla recente vittoria in Copa del Rey ha aggiunto nel suo palmarès il 26esimo trofeo della sua carriera, agganciando così José Mourinho. Sarà quindi una sfida al cardiopalma con picchi di calcio ai massimi livelli tra quelle che sono probabilmente le due squadre più forti del pianeta in questo momento. Chissà se a sfidare in finale la vincitrice dell’euroderby sarà Ancelotti, per dare un tocco ancora più italiano alla sfida o Guardiola per cercare di portare a Manchester, sponda city, la tanto agognata Champions League.
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