Aston Villa-Juve, Motta: "Buona partita. Puntiamo alla qualificazione"
Il tecnico bianconero ha parlato dopo lo 0-0: “La squadra continua a giocare con equilibrio”
Birmingham (Regno Unito), 27 novembre 2024 – Una Juventus incerottata getta il cuore oltre l’ostacolo e strappa un pari prezioso in casa dell’Aston Villa. Ancora alle prese con l’emergenza infortunati, i bianconeri hanno sfoderato una gara di grinta e personalità, rispondendo colpo su colpo a un Aston Villa che nel primo tempo ha pressato e cercato di fare la partita arrivando a un soffio dal vantaggio proprio allo scoccare del 45’ con la traversa colpita da Digne su punizione. Nella ripresa, pur essendo rimasti anche senza Savona – fermato da un guaio muscolare – i bianconeri hanno rialzato la testa, sfiorando il gol al 65’ con il colpo di testa di Conceicao, fermato dall’intervento provvidenziale sulla linea dal “Dibu” Martinez, e resistendo all’assalto finale dell’Aston Villa, che in pieno recupero ha trovato con il Rogers un gol poi annullato per un fallo netto ai danni di Di Gregorio.
Si tiene stretto questo punto il tecnico dei bianconeri Thiago Motta, intervistato a fine gara ai microfoni di Amazon Prime Video: “La squadra continua a giocare compatta e con equilibrio. L’Aston Villa ha interpreti diversi ma è una squadra simile al Milan, con la stessa idea di calcio, che nel recupero, quando noi eravamo aperti, è partita veloce in contropiede. Cercano molto Watkins ed è difficile da contrastare nelle posizioni. Bailey cercava il passo ma noi abbiamo concesso poco e al tempo stesso creato poco perché abbiamo giocato in equilibrio per non dare all’Aston Villa ciò che cercava. Abbiamo avuto quell’opportunità chiarissima con Conceicao, che non si è però tramutata in gol. Tutto sommato abbiamo giocato un’altra buona partita, portando a casa un punto. Continueremo a lottare per la qualificazione”. Sul momento di Koopmeiners: “Sono riusciti ad imporre il loro gioco e noi abbiamo sofferto tanto. Koopmeiners sta giocando in una posizione non facile. Giocare tra le linee e trovare spazi soprattutto in partite contro squadre come l’Aston Villa che si ricompattano non è semplice. È stato difficile anche con Andrea e Kephren è stato difficile. Si è vista la differenza nel finale quando è arretrato in una posizione più comoda, in cui vedeva di più il gioco. Anche in nazionale gioca così. In questo momento, con i giocatori che abbiamo, lui deve dare il suo contributo in fase più offensiva. Lo può fare perfettamente perché lo ha già fatto e ha le qualità per farlo. In tante partite ha sfiorato anche il gol. È un giocatore speciale, diverso. Può coprire tanti ruoli e trasmette tantissimo alla squadra, spiegando cosa c’è da fare. Sono contentissimo di averlo e mi dà tranquillità in campo. Delle volte vorrei cambiarlo, ma è difficile perché aiuta tantissimo la squadra”. L’obiettivo resta l’arrivare più possibile in graduatoria: “Con la nostra idea di calcio e la nostra identità noi puntiamo a vincere ogni partita. Abbiamo tre partite contro il City in casa, il Bruges fuori e contro il Benfica, che anche oggi ha vinto, per centrare la qualificazione. È un momento importante, in cui dobbiamo giocare ogni partita al massimo come abbiamo fatto fino ad oggi per cercare di vincere. I conti li faremo alla fine se avremo bisogno. Ci sono tante partite e ogni gara la giocheremo al massimo”.
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