Atletico Madrid-Lazio 2-0: biancocelesti secondi nel girone di Champions

Le reti di Griezmann e Lino segnate nei primi minuti dei due tempi di gioco, regalano a Simeone il primato

13 dicembre 2023
Atletico Madrid-Lazio 2-0 (Ansa)

Atletico Madrid-Lazio 2-0 (Ansa)

Madrid 13 dicembre 2023 - Serviva un'impresa per superare i ragazzi di Simeone nel fortino del Metropolitano, ma questa purtroppo non si è concretizzata. La Lazio perde per 2-0 contro l'Atletico Madrid in una sfida decisa da due lampi di Samuel Lino: prima l'assist per Griezmann in avvio di primo tempo, poi la rete personale nelle fasi iniziali della ripresa. Due colpi a freddo che mettono in ginocchio i biancocelesti. La squadra di Sarri perde questo scontro per il primo posto, si inchina ai Colchoneros per il primato nel girone e ora attende i sorteggi di Nyon per sapere chi affronterà agli ottavi di finale.

Primo tempo

Difesa a cinque con i due esterni molto bassi a fare tutta la fascia, è questa la scelta di Diego Simeone per la sfida contro la Lazio, con Molina, Savic, Gimenez, Hermoso e Lino nella linea arretrata. A centrocampo saranno De Paul, Witsel e Saul a gestie il pallone, mentre in attacco sorpresa perché insieme a Griezmann non c'è Morata, ma bensì Correa a completare la coppia d'attacco. La Lazio dall'altra parte schiera Marusic, Casale, Gila e Hysaj davanti a Provedel. A centrocampo, rispetto alle indiscrezioni della vigilia, Vecino vince il ballottaggio con Rovella e completa il centrocampo con Guendouzi e Luis Alberto. In attacco c'è Immobile, con Zaccagni e Pedro a completare il reparto offensivo.

La partenza dell'Atletico Madrid è bruciante. La pressione dei Colchoneros schiaccia fin da subito la Lazio, che prova ad uscire con il palleggio, commettendo però qualche errore. Su questi ne approfittano i ragazzi di Simeone, bravi a trovare subito il gol del vantaggio. Sulla pressione dei padroni di casa, i biancocelesti perdono palla innescando una serie di batti e ribatti nella propria metà campo. Sull'ultimo pallone vagante Marusic va troppo morbido e perde il contrasto con Samuel Lino. Il brasiliano ex Valencia arriva in area dal lato corto di sinistra e tocca rasoterra verso il dischetto del rigore dove la corrente Griezmann colpisce con il destro, aprendo il piattone e trafiggendo Provedel. Esulta il Metropolitano di Madrid, colpita a freddo la squadra di Sarri, sotto per 1-0 già dopo sei minuti di gioco. Ancora Lino due minuti dopo l'assist confezionato si guadagna anche il primo giallo dell'incontro, ammonito per il fallo sul brasiliano il laziale Pedro.

La Lazio però non arretra dopo il gol subito e prova a reagire. Ci prova con una bella azione individuale Zaccagni al dodicesimo minuto: scambio con Immobile e destro secco in diagonale dal centro verso sinistra, ma la sfera termina larga dalla porta di Oblak. Il portiere sloveno però non può rilassarsi, due minuti dopo il lancio di Luis Alberto pesca l'ottimo movimento in profondità di Guendouzi. Il francese trova a fatica il pallone e tenta di scavalcare l'estremo difensore madrileno con il tocco sotto, ma la risposta di Oblak è efficace e smorza il tiro avversario, allontanando problemi dalla propria area di rigore. 

I ragazzi di Maurizio Sarri prendono sempre più campo e cominciano a farsi una presenza molto fastidiosa nella metà campo madrilena. Al minuto ventisei prova a mettersi in partita capitan Immobile. Ottima percussione di Luis Alberto che entra in area e mette il pallone dietro. La palla sbatte su Immobile che prova a deviare verso la porta, ma il tentativo finisce fuori dallo specchio. La reazione sei minuti più tardi dell'Atletico dopo un lungo periodo di sofferenza. Ancora Samuel Lino pericoloso: attacca sulla sinistra, si sposta il pallone sul destro, dribblando Marusic, e calcia in porta, ma il tentativo è centrale, respinto con i pugni da Provedel.

Nel finale di primo tempo l'Atletico troverebbe anche la rete del raddoppio: De Paul lavora un bel pallone sulla destra, cross sul secondo palo dove arriva Hermoso, che col sinistro al volo trova il fondo della rete. Dura poco però la gioia del difensore colchonero, l'arbitro viene infatti richiamato al monitor per la posizione di Samuel Lino. Dopo aver rivisto l'azione nell'on-field review l'arbitro annulla la rete per il fuorigioco attivo del brasiliano, posizionato proprio davanti a Provedel. Dopo lo spavento del raddoppio subito, la partita termina la sua prima parte in maniera molto lineare, con la sola ammonizione di Gimenez da segnalare.

Secondo tempo

Due sostituzioni per Simeone nell'intervallo, entrano in campo Depay e Soyuncu al posto di Griezmann e Gimenez. Non cambia però l'atteggiamento dei Colchoneros, autori anche nei secondi quarantacinque minuti di una partenza shock. Palla scodellata in area, con Depay a difendere il pallone, per poi appoggiarlo a Samuel Lino. L'esterno non ci pensa un attimo e sfodera un gran destro che si infila sotto la traversa sul palo lontano, superando un incolpevole Provedel. Il minuto è il 51' e l'Atletico Madrid è ora avanti per 2-0 sulla Lazio. Ammonito qualche istante prima del gol Adam Marusic per fallo ai danni prorpio dello stesso Lino

Il doppio vantaggio permette alla squadra di casa di gestire e giocare quasi sul velluto, dall'altra parte invece la Lazio inaugura un lungo valzer di cambi con ben sei sostituzioni tra le due squadre in altrettanti minuti. Prima Sarri getta nella mischia Felipe Anderson e Lazzari per Pedro e Marusic. Segue la risposta di Simeone con gli ingressi di Koke e Morata, i quali sostituiscono Witsel e Correa. Ultimi cambi di questa sequenza affidati ancora al tecnico laziale, con Castellanos e Kamada dentro, mentre escono dal rettangolo verde Immobile e Luis Alberto. Passa qualche istante, poi i due tecnici si giocano anche le rispettive ultime sostituizioni. Simeone si gioca l'ultimo cambio con l'ingresso di Azpilicueta per Savic, Sarri invece schierando Pellegrini al posto di Hysaj.

Prova a rendersi nuovamente pericoloso l'Atletico Madrid, quando il cronometro segna l'ultimo quarto d'ora di gioco. Guendouzi stende Depay al limite dell'area, con l'attaccante orange ormai lanciato a rete e si guadagna il cartellino giallo. Sul calcio di punizione da posizione molto vantaggiosa, lo stesso Depay calcia in porta. La palla filtra a lato della barriera, con Provedel bravo a respingere, poi sulla ribattuta Morata ha tutta la porta spalancata, ma calcia clamorosamente largo da posizione molto vantaggiosa. 

L'occasione di Depay è di fatto l'ultima vera occasione del match. La Lazio, per la verità con poca convinzione, prova qualche sortita nella metà campo avversaria, ma senza mai creare grossi grattacapi a Oblak, sempre attento e ben protetto dalla retroguardia. Così in maniera molto tranquilla trascorrono gli ultimi minuti della fase a gironi di Champions League trascorrono per Atletico Madrid e Lazio, che dopo due minuti di recupero accolgono il triplice fischio di Gozubuyuk, il quale sancisce il successo per 2-0 dei Colchoneros, i quali si prendono il primato nel girone davanti proprio ai biancocelesti.

FILIPPO MONETTI

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