Barcellona-Atalanta 2-2, beffa per i nerazzurri: ai playoff per un punto
I bergamaschi chiudono al nono posto la fase campionato di Champions League. Blaugrana avanti prima con Yamal e poi con Araujo: sponda ospiti pareggiano Ederson e Pasalic
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Barcellona-Atalanta
Barcellona (Spagna), 29 gennaio 2025 - L'Atalanta va due volte sotto per mano di Yamal prima e Araujo poi e due volte rimonta, prima con Ederson e poi con Pasalic, ma il lieto fine non c'è: mentre il Barcellona brinda al passaggio diretto agli ottavi di finale di Champions League, i bergamaschi (che chiudono in dieci quando Scalvini si fa male a cambi già finiti) restano fuori dalla top 8 per appena una posizione, affidandosi ora alla lotteria degli spareggi, che era già matematicamente acquisita dallo scorso turno.
Le formazioni ufficiali
Flick sceglie un 4-2-3-1 aperto da Szczesny, protetto da Koundé, Araujo, Garcia e Balde, a loro volta schermati da De Jong e Pedri: l'unica punta è Lewandowski, assistito da Yamal, Gavi e Raphinha. Gasperini risponde con un 3-4-1-2 che tra i pali vede Carnesecchi, con Djimsiti, Hien e Kolasinac in difesa e la coppia Bellanova-Zappacosta sulle bande: in mezzo al campo ci sono De Roon ed Ederson, mentre davanti ci sono De Ketelaere e Retegui, riforniti da Pasalic.
Primo tempo
Il Barcellona prova subito a prendere possesso del pallino del gioco, mentre dall'altro lato Bellanova si fa portavoce del primo spunto dei suoi. Il resto lo fa Szczesny, che incespica sul pallone e regala un corner all'Atalanta: dagli sviluppi Pasalic ci prova di testa, ma senza fortuna. Il croato viene poi cercato da un cross di Zappacosta, ma la difesa di casa anticipa e sventa la minaccia. Al 10' Bellanova va con un traversone dall'altro esterno Zappacosta, che di testa non trova il bersaglio. All'11' ancora il numero 77 nerazzurro guida un'azione che passa per De Ketelaere che, complice una deviazione di Balde, impegna severamente Szczesny. Il Barcellona replica subito con Yamal che si accentra e conclude di poco alla destra di Carnesecchi. Il botta e risposta prosegue al 13', quando Retegui cerca la via della rete da zona quasi impossibile: Szczesny risponde presente ma concede agli ospiti un altro giro dalla bandierina. Anche i blaugrana guadagnano un corner: batte De Jong per Lewandowski, che controlla male la sfera e si fa così anticipare da Kolasinac. Dopo una fase di stasi prova Yamal a salire in cattedra, ma prima Djimsiti lo blocca e poi Carnesecchi ne intercetta la conclusione. Al 31' Zappacosta serve De Roon, che a sua volta cerca Retegui: Szczesny, aiutato da una deviazione, fa sua la palla. Al 36' proprio Zappacosta porta in vantaggio l'Atalanta dopo un'azione sporca nell'area di casa: la palla carambola su Garcia ma anche su De Ketelaere e proprio questo tocco porta il VAR ad annullare tutto. L'arbitro Oliver assegna 2' di recupero, che Raphinha prova a sfruttare con una conclusione che non spaventa Carnesecchi.
Secondo tempo
Al rientro in campo De Roon prova a portare in vantaggio i suoi con una botta al volo di collo esterno che finisce a lato di un soffio. Gol sbagliato, gol subito, perché al 47' Yamal segna dagli sviluppi di un contropiede aperto da Lewandowski e passato dai piedi di Raphinha, la cui palla nel mezzo non viene letta al meglio da Carnesecchi: per il numero 19 di casa è un gioco da ragazzi entrare quasi in porta con il pallone. Al 50' l'Atalanta potrebbe subito pareggiare quando Szczesny risponde così così alla conclusione di un Pasalic lanciato alla perfezione in profondità, ma Retegui si presenta in leggero ritardo all'appuntamento con il tap-in buono. Al 54' Raphinha, incaricandosi della battuta di una punizione, prova a beffare ancora Carnesecchi, che stavolta replica alla perfezione. Per Gasperini piove sul bagnato quando Kolasinac resta a terra: il sostituto è Scalvini. Al 60' Yamal avvia un contropiede sfoggiando tutta la sua classe: poi Raphinha e Lewandowski scambiano nello stretto ma, per fortuna dell'Atalanta, quest'ultimo incespica sul pallone al momento di chiudere l'azione. Poco dopo De Ketelaere prova a ricamare per Retegui, ma il suggerimento è leggermente troppo lungo. I veri pericoli continua a confezionarli il Barcellona, che al 63' si vede negare il raddoppio da Carnesecchi sul piazzato di Yamal, che si era ritrovato la palla tra i piedi dopo un errore in disimpegno di Djimsiti: ne consegue un corner dai cui sviluppi Koundé calcia ma senza precisione. Proprio quando il gol nell'aria sembra quello dei blaugrana, al 67' Ederson pareggia i conti con un'autentica magia: controllo pregevole al limite dell'area, dribbling a evitare Pedri e conclusione micidiale che trafigge Szczesny. Flick corre ai ripari e inserisce Ferran Torres, Fermin Lopez e Cubarsì per Gavi, Lewandowski e Garcia. La gioia ospite dura poco, perché al 73' Araujo riporta avanti i suoi dagli sviluppi di un corner e in totale solitudine all'altezza del secondo palo. Gasperini pesca dalla panchina Cuadrado, Ruggeri e Zaniolo, che rilevano Bellanova, Zappacosta e Retegui, rimasto acciaccato dopo un duro contrasto con De Jong. All'80' l'Atalanta pareggia ancora con Pasalic, che riceva l'imbucata centrale di De Roon, elude il tentativo di recupero di Koundé e insacca. Flick getta nella mischia Casadò per Pedri, mentre l'ultima mossa di Gasperini è Brescianini per De Ketelaere. Ironia del destino, proprio in questo momento l'Atalanta perde Scalvini a causa di un guaio alla spalla, dovendo quindi chiudere la gara con un uomo in meno. I minuti di recupero sono 5, al quarto dei quali Ferran Torres cerca il secondo palo ma trova i guantoni di Carnesecchi. Flick si gioca anche la carta Pau Victor per Yamal prima che sul match cali il sipario: il Barcellona vola agli ottavi, mentre l'Atalanta per appena una posizione è costretta ai playoff.
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