"Chiamatelo pure sportwashing, se fa crescere il Pil non smetterò"

22 settembre 2023

Nessuna remora di fronte alle accuse, l’importante è continuare a fare soldi. Il principe saudita Mohammed bin Salman ha risposto alle accuse di ‘sportswashing’, ovvero la pratica di ripulire l’immagine del paese attraverso gli investimenti nello sport e l’immagina che ne deriva. Lo ha fatto difendendo la strategia degli investimenti che l’Arabia Saudita negli ultimi anni ha effettuato, tra calcio, golf e Formula Uno, per migliorare la reputazione internazionale, a fronte delle accuse di essere uno stato autocratico, con scarsa attenzione ai principi democratici e diritti civili. "Se lo sportswashing aumenta il nostro prodotto interno lordo di un 1%, allora continueremo con lo sportswashing – ha dichiarato Bin Salman in un’intervista all’emittente Fox News –. Non mi interessa, abbiamo ottenuto l’1% di crescita del Pil grazie agli investimenti nello sport, e ora puntiamo ad un altro 1.5%. Chiamatela come volete, ma noi continueremo per questa strada".

Il PIF, fondo sovrano saudita, è sbarcato lo scorso anno in Premier League acquistando il Newcastle che in un anno si è qualificato per la Champions League.

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