Champions League, Carvajal e Vinicius firmano la 15esima del Real Madrid. Dortmund ko

La finale di Wembley si decide nella ripresa, dopo che nel primo tempo Courtois aveva tenuto in piedi i blancos di Ancelotti, al quinto successo nella competizione

di GIUSY ANNA MARIA D'ALESSIO -
1 giugno 2024
Il Real Madrid con la sua 15esima coppa di Champions League (Ansa)

Il Real Madrid con la sua 15esima coppa di Champions League (Ansa)

Londra (Inghilterra), 1 giugno 2024 - Per larghi tratti della finale di Champions League il migliore del Real Madrid è Courtois, mentre Kobel, il suo omologo del Borussia Dortmund, è letteralmente inoperoso. Il peccato mortale dei tedeschi, tra errori, sfortuna e appunto bravura del portierone belga, è non sfruttare il momento prima che salga in cattedra la maggiore esperienza degli spagnoli, che mettono le mani sulla 15esima vittoria nella competizione continentale più prestigiosa grazie alle reti di Carvajal e Vinicius. Salgono invece a 5 le vittorie dello specialista Ancelotti in una Champions League che dalla prossima stagione cambierà faccia e formula. Intanto, a Wembley cala il sipario su questa edizione e sulle avventure nelle rispettive squadre di Reus e Kroos: il primo, paradossalmente, entra nel momento del controllo della banda Terzic, mentre il secondo serve l'assist che apre l'incontro, per un addio dolcissimo.

Le formazioni ufficiali

Terzic sceglie un 4-2-3-1 aperto da Kobel, protetto da Ryerson, Hummels, Schlotterbeck e Maatsen, a loro volta schermati da Can e Sabitzer, con Fullkrug unica punta e Sancho, Brandt e Adeyemi a suo supporto. Ancelotti replica con un 4-3-1-2 che tra i pali vede Courtois, con Carvajal, Rudiger, Nacho e Mendy in difesa e Valverde, Camavinga e Kroos in mediana: sulla trequarti c'è il grande ex Bellingham, con Rodrygo e Vinicius Junior in attacco.

Primo tempo

Pronti, via e ben quattro invasori interrompono le ostilità: passa qualche minuto e Vinicius prova a sgommare a sinistra, ma si porta la palla fuori. La risposta del Borussia Dortmund è affidata a un'iniziativa di Ryerson che, complice una deviazione di Mendy, causa il primo corner della partita che però, a parte una spizzata di testa di Fullkrug, non cagionerà ansie al rientrante Courtois. La difesa tedesca, se pressata, sembra andare in difficoltà: ciò accade a Schlotterbeck, che regala una rimessa dai cui sviluppi e su assist di Bellingham, al 12', Valverde prova la botta mancina senza precisione. Al 14' a tremare è la retroguardia spagnola, che si perde Fullkrug che, seppur in sospetto fuorigioco sul lancio di Schlotterbeck, serve Brandt, che apre troppo il destro. La risposta del Real Madrid è affidata a Vinicius, che con un sinistro a giro non va lontano dal bersaglio. La difesa iberica si conferma penetrabile per vie centrali al 21', quando Adeyemi, al primo guizzo della sua partita, riceve la verticalizzazione di Hummels ma poi si allarga troppo, facilitando l'uscita di Courtois prima che Carvajal si rifugi in angolo. Il Borussia Dortmund insiste e al 24' colpisce il palo con Fullkrug che, a sua volta in posizione più che dubbia, si allunga ma calcia sul legno. Al 28', dopo un'interruzione causata da un lieve infortunio occorso a Can, Vinicius fa ancora il vuoto a sinistra e mette in mezzo per Bellingham: Schlotterbeck anticipa e rilancia, con la sfera che poi arriva ad Adeyemi, che si fa ipnotizzare da Courtois prima che Fullkrug, in equilibrio precario, manchi in tap-in vincente. I ritmi, complice un crescente nervosismo intorno a Vinicius, calano fino al 41', quando Sabitzer scocca una rasoiata dalla distanza che Courtois respinge alla buona e protegge il pareggio, che al duplice fischio di Vincic sembra un affare per il Real.

L'esultanza di Vinicius dopo il gol al Borussia Dortmund (Ansa)
L'esultanza di Vinicius dopo il gol al Borussia Dortmund (Ansa)

Secondo tempo

Dopo un corner guadagnato da Sancho, gli spagnoli provano a guadagnare metri con Vinicius, falciato da Hummels: della punizione sull'out mancino se ne incarica Kroos, che chiama Kobel al primo intervento, tra l'altro tutt'altro che banale, della sua partita. Ne consegue un corner che arma il colpo di testa di poco alto di Carvajal, non esattamente un gigante: il numero 2, a sorpresa, si conferma il più pericoloso dei suoi al 57', quando raccoglie il suggerimento involontario di Schlotterbeck e sollecita i riflessi di Kobel sul primo palo. Al 63' un cross di Adeyemi pesca la testa di Fullkrug, che di potenza impegna un attento Courtois. Al 70' fa decisamente peggio il suo omologo Kobel, che esce malissimo sul cross di Vinicius diretto a Bellingham, che sfiora soltanto la palla di testa. Ad aprire la girandola delle sostituzioni è Terzic, che toglie Adeyemi e inserisce Reus, all'ultima con la maglia del Borussia. Per sbloccare una partita così chiusa serve un episodio e per il Real arriva al 74', quando Maatsen devia in corner una conclusione tutt'altro che irresistibile di Valverde: della battuta se ne incarica Kroos, che trova la testa di Carvajal, che svetta su Schlotterbeck e insacca la sfera, sfiorato con la mano da Hummels, che rischia quindi il rosso. Sulle ali dell'entusiasmo gli spagnoli possono chiudere la contesa già al 78', quando Camavinga lavora sulla linea di fondo e mette in mezzo per Bellingham, che calcia a botta sicura ma trova la deviazione provvidenziale di Schlotterbeck. Poco dopo ancora Camavinga guadagna una punizione da una zolla molto interessante per Kroos, che chiama Kobel alla parata spettacolare per i fotografi. Terzic cambia ancora: dentro Haller e Malen per Brandt e Can. Il Real prova a chiudere la contesa, ma deve fare i conti con un super Kobel, che prima vola sulla botta di Camavinga e poi si ripete sull'incornata di Nacho sul seguente calcio d'angolo. Tuttavia, all'83' neanche il miglior Kobel può nulla su Vinicius, che capitalizza al meglio il suggerimento di Bellingham, a sua volta alimentato da un grave errore in fase di costruzione di Maatsen. Ancelotti dà minuti anche a Joselu e Modric, che rilevano Bellingham e Kroos, all'ultima in blanco. All'87' un colpo di testa di Fullkrug sembra riaprire la contesa su cross di Malen, ma la segnalazione di fuorigioco spegne subito il ritrovato entusiasmo dei tedeschi. Terzic cambia ancora e getta nella mischia Bynoe-Gittens per Sancho, mentre Ancelotti alza il fortino con Militao per Rodrygo e Vazquez per Vinicius nei 5' di recupero assegnati da Vincic, che non servono a cambiare più il risultato: a vincere, per la 15esima volta, è il Real Madrid, che spegne il sogno del Borussia Dortmund.  

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