Feyenoord-Milan, Conceiçao: "Mancata la giusta aggressività"
Il tecnico portoghese ha commentato il ko a Rotterdam nell'andata del playoff di Champions League

Conceiçao (ANSA)
Rotterdam (Paesi Bassi), 12 febbraio 2025 – Un Milan decisamente sottotono cade a Rotterdam nell’andata del playoff che mette in palio un posto agli ottavi di Champions League. Al Feyenoord è bastato il gol realizzato dopo appena 3’ e con la complicità di Mike Maignan da Paixao, vera e propria spina nel fianco del Milan (il brasiliano ha scheggiato anche la traversa al 37’) in un primo tempo dominato e dell’energia degli olandesi che hanno dominato sul piano dell’intensità e dell’energia i rossoneri, i quali, nonostante lo schieramento con Leao, Joao Felix e Pulisic alle spalle dell’ex di serata Gimenez, non è riuscito a pungere. I quattro tenori rossoneri hanno infatti mostrato che l’intesa è ancora tutta da trovare così come il giusto equilibrio per evitare di esporre la retroguardia alle ripartenze avversarie che anche questa sera sono state piuttosto velenose. Nella ripresa i rossoneri hanno provato ad alzare il baricentro e a giostrare maggiormente il pallone senza tuttavia riuscire a rendersi concretamente pericoloso dalle parti di Wellenreuther se si eccettua un tentativo alto di poco di Reijnders attorno al 70’. Una mancanza di intensità e aggressività ravvisata anche dal tecnico rossonero Sergio Conceiçao che, al netto degli impegni di campionato, sembra già proiettato verso la gara di ritorno a San Siro dove il Milan dovrà vincere con due gol di scarto per passare il turno evitando supplementari ed eventualmente calci di rigore: “Sapevamo che avremmo trovato questo tipo di ambiente qui – ha spiegato il tecnico portoghese ai microfoni di Amazon Prime Video –. Loro hanno vinto molti duelli in attacco e in difesa e quando è così diventa molto difficile vincere una partita. Abbiamo avuto le occasioni per portare a casa almeno un pareggio ma non siamo stati efficaci a livello offensivo e non le abbiamo sfruttate. C’è stata anche un po’ di sfortuna nel gol che abbiamo preso all’inizio, ma c’è mancata aggressività. Nei contrasti loro sono stati più veloci e aggressività. Loro hanno dato ampiezza al gioco, noi abbiamo provato a pressare ed eravamo anche in superiorità ma loro riuscivano ad uscire e a cambiare gioco puntando con i terzini. Sapevamo quella che era la loro forza. Sono tutte situazioni che non sembrano importanti agli occhi di chi non sa di calcio ma che sono fondamentali per vincere le partite”. Tanti sono gli aspetti da migliorare, a cominciare dall’intesa tra i quattro tenori d’attacco: “Adesso dobbiamo rivedere questa partita e cosa c’è da migliorare sul campo anche perché il tempo non è tanto. Sabato c’è il Verona e poi ci saranno ancora da giocare 90’ con il Feeyenord e tante cose da migliorare per vincere la partita e approdare agli ottavi di Champions che è il nostro obiettivo”. Importante sarà anche tenere alto il livello delle motivazioni: “Io sono motivato ogni giorno a dare il meglio di me stesso. Se non lo siamo per una partita di Champions… Per me non esistono soltanto le qualità tecniche. Ci sono tante altre caratteristiche che rendono un giocatore di alto livello: costanza, continuità voglia e atteggiamento. È così che si vincono le partite. Questa aggressività ci serve anche a livello di gioco. Dovevamo finalizzare diversamente tanti palloni negli ultimi trenta metri. A livello di motivazioni ed emozioni dobbiamo sempre essere al top”.
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