Inter, Inzaghi: "I ragazzi sono stati bravissimi e hanno lavorato bene"

Le dichiarazioni dopo lo 0-0 tra City e nerazzurri. Guardiola: "Inter squadra straordinaria. Abbiamo giocato meglio rispetto alla finale di due anni fa"

di MATTEO AIROLDI
18 settembre 2024
Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter

Simone Inzaghi, tecnico dell'Inter

Manchester, 18 settembre 2024 – Una Inter tutta cuore, carattere e qualità ferma il Manchester City all’Etihad Stadium sullo 0-0 all’esordio in Champions League: i nerazzurri sono stati protagonisti di una eccellente prestazione in entrambe le fasi di gioco e sono riusciti a giocare alla pari dei Citizens, creando importanti occasioni sia nel primo che nel secondo tempo, riuscendo a coprirsi con grande ordine e disciplina tattica e resistendo nel finale agli ultimi assalti dei padroni di casa, rimasti a secco di gol in casa per la prima volta dal 2022. Non poteva quindi che essere pienamente soddisfatto per la prestazione dei suoi ragazzi il tecnico nerazzurro Simone Inzaghi: “I ragazzi sono stati bravi – ha spiegato Inzaghi ai microfoni di Amazon Prime Video –, hanno lavorato bene. Conoscevamo bene l’avversario che incontravamo, ma loro sono stati bravissimi. Hanno lavorato benissimo insieme e abbiamo creato diverse situazioni in cui potevamo fare male al City. A mio parere, nel primo tempo abbiamo fatto molto, molto bene, mentre nella ripresa abbiamo sofferto un po’, ma pur soffrendo abbiamo creato occasioni con Darmian e Mkhitaryan in cui potevamo essere più bravi. Ho fatto i complimenti ai ragazzi e adesso dobbiamo andare avanti. Un esordio con il City a tre giorni dal derby, il calendario è questo e ci si deve adeguare”. A mancare è stata un po' di concretezza e la cattiveria nei metri finali: “È stato così anche nell’ultima gara di campionato – prosegue Inzaghi –. Negli ultimi trenta metri bisogna avere tecnica e preparare meglio la conclusione. Chiaramente contro queste squadre non è semplicissimo, però dobbiamo farlo perché siamo una squadra tecnica. È la prima volta che non segniamo dopo cinque partite tra campionato e Champions League. Sarà motivo di crescita. Lavoriamo tanto sulla rifinitura durante la settimana e cercheremo di farlo ancora di più”. Un pizzico di egoismo in più forse avrebbe aiutato: “Sì, rimane negli occhi l’opportunità di Taremi nel primo tempo, che poteva concludere. Squadre come il Manchester City e Real Madrid sono grandissime squadre perché riescono a sistemare situazioni complicatissime, in cui ti sembra di essere a un passo dal fargli gol. Nel secondo tempo, Darmian avrebbe potuto calciare ma ha detto che Barella gli ha chiamato il pallone e a quel punto è stato bravo il loro difensore”.

Rende merito alla grande prova dell’Inter anche il tecnico del City Pep Guardiola: “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile perché l’Inter è una squadra meravigliosa. Hanno difeso molto bene e in contropiede sono fortissimi perché non buttano via palloni. Noi nel secondo tempo abbiamo giocato benissimo, trovando le giuste posizioni. Nel primo tempo abbiamo avuto una buona occasione e ne abbiamo avute altre davanti alla loro porta nella ripresa. Loro ne hanno avuta una con Lautaro. Sono felissimo di allenare questo gruppo, siamo una squadra fantastica e sono contento di aver giocato e attaccato contro una squadra che difende benissimo e sa giocare con la palla. Non sono per caso campioni d’Italia. Non c’è nulla che mi è dispiaciuto della mia squadra, perché so contro chi abbiamo giocato. Attaccare con undici uomini contro una squadra maestra nelle coperture e nelle ripartenze. Nel secondo tempo ci sono state quattro o cinque nostre occasioni e non ci si può aspettare di più. Abbiamo giocato meglio rispetto alla finale di due anni fa”.

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