Champions, Milan sconfitto 1-3 a San Siro. Pulisic illude, poi è grande Liverpool

Rossoneri subito avanti ma Konate, Van Dijk e Szobozlai ribaltano il risultato

di MANUEL MINGUZZI -
17 settembre 2024
Soccer; Champions League: Ac Milan vs Liverpool

Il Milan perde a San Siro contro il Liverpool:1-3 (Ansa)

Milano, 17 settembre 2024 – Una illusione il gol di Pulisic dopo tre minuti. Il Milan non decolla in Champions League e viene subito fermato dal Liverpool per uno a tre, con una rimonta firmata da due imperiosi stacchi aerei di Konate e Van Dijk e da un gol in contropiede di Szoboszlai nella ripresa. I rossoneri avevano approcciato bene la gara, ma la fiamma è durata una ventina di minuti prima che gli inglesi prendessero in mano la contesa grazie alla loro qualità e al loro ritmo. L’ondata ha abbattuto le mura rossonere già nel primo tempo, uno-due mortifero dei due centrali difensivi, per poi chiudere i conti come le grandi squadre nel secondo tempo. Dal Milan poche cose dall’attacco, soprattutto da Leao, ben limitato, e in più si registra l’ennesimo infortunio di Maignan che ha lasciato il posto al giovane 2005 Torriani. I rossoneri escono dunque ridimensionati dopo la bella vittoria contro il Venezia.

Subito Pulisic, ma dura poco

Fonseca lancia Morata dal primo minuto, al suo fianco ci sono Leao e Pulisic con Reijnders tra le linee. Slot con Diogo Jota centravanti supportato da Salah, Szoboszlai e Gakpo. Il Liverpool parte cercando di fare la partita, ma il Milan è molto attento sulle marcature, soprattutto una buona schermatura su Gravenberch, per poi ripartire in verticale non appena si impossessa della palla. E proprio così sfondano i rossoneri dopo 3’ minuti, grazie a un anticipo di Calabria che poi serve Pulisic per la fuga e il diagonale destro che fa esplodere San Siro: 1-0 e boato a Milano. Lo spartito non cambia dopo il vantaggio, i reds provano ad attaccare, come da loro stile, ma il centrocampo dei rossoneri è imperioso e produce riconquiste e ripartenze con tanto spazio da attaccare in profondità. Ma il Liverpool resta una squadra di estrema qualità e al 17’ arriva la prima occasione con un destro fotonico di Salah che scuote la traversa a Maignan battuto. Gli inglesi iniziano a prendere possesso della partita, schiacciando il Milan nella propria metà campo e imbastendo lunghe trame palla bassa, tuttavia i padroni di casa reggono bene l’urto e restano connessi alla partita. Arriva però il pareggio, stavolta con un errore di Maignan. Da una punizione dal vertice laterale sinistro sbuca Konatè che stacca a quote alte e anticipa il portiere rossonero in uscita avventata e fuori tempo: 1-1 al 24’. Il Milan barcolla e subisce il colpo, infatti poco dopo su una brutta persa di Pulisic c’è Diogo Jota che spreca a tu per tu per Maignan il possibile vantaggio. Partita totalmente ribaltata. I reds arrembano e il Milan soffre, al 30’ Gakpo fugge a Calabria, poi Maignan smanaccia e Salah coglie un’altra traversa. Rossoneri alle corde. Nel finale di tempo gli uomini di Fonseca provano ad addormentare il ritmo per evitare che il Liverpool possa continuare sull’intensità della fase centrale, ma manca una manovra di qualità per poter portare palla dalle parti di Morata, isolatissimo contro Konate e Van Dijk. Pure Leao si vede molto poco a sinistra e in generale gli esterni, Pulisic compreso, sono più impegnati a difendere che attaccare. Rischia ancora il Milan al 40’, sempre con una brutta gestione palla, stavolta Salah decide di rientrare col sinistro ma Maignan è attento e devia a mano aperta. E’ il preludio al raddoppio che arriva sul corner successivo: tocca a Van Dijk saltare indisturbato a pochi passi dal portiere rossonero, 1-2 al 41’. Non c’è più traccia del Milan che aveva iniziato bene la partita e l’intervallo, fortunatamente, arriva per evitare un passivo peggiore.

Szoboszlai chiude

Il Liverpool approccia il secondo tempo come aveva finito il primo, ovvero con trame, smarcamenti e fraseggio palla a terra. Subito Diogo Jota ha una occasione che Maignan mura a pochi passi dalla porta. Nell’occasione si fa male il portiere del Milan, che già nel primo tempo aveva accusato problemi alla gamba destra e alla caviglia sinistra, così tocca al giovane classe 2005 Torriani. Non c’è comunque traccia della reazione del Milan, con Leao ingabbiato, Morata isolato e Pulisic impreciso: attacco poco produttivo. Attorno al 60’ Morata reclama un rigore per un contatto con Gakpo in area, che è fermo, e infatti l’arbitro lascia proseguire ed è Fonseca a essere ammonito per proteste. La decisione appare giusta. Il Milan gioca comunque una discreta fase centrale di ripresa, con ritmi migliori, qualità migliore, pur senza nitide occasioni da rete. Va anche riacceso San Siro che può diventare un fattore per trascinare la squadra. Il Liverpool resta pericolosissimo, soprattutto al 63’ quando Szoboszlai pesca McAllister che trova la bella opposizione di Torriani in uscita. Ma la reazione rossonera dura poco e al 66’ una palla errata di Pavlovic consente a Gakpo di involarsi verso la porta per servire il piattone aereo di Szoboszlai che vale il tris. Slot va subito con i cambi e inserisce Luis Diaz e Nunez per Diogo Jota e Gakpo, decisamente tra i migliori, mentre Fonseca non produce interventi ma i suoi non reagiscono. Attorno al 70’ abdica Calabria per un problema fisico, dentro Royal, poi tocca a Abraham per Loftus Cheek: si tenta il tutto per tutto. Non c’è più spinta iniziale e il Liverpool può controllare bene la partita, a parte un errore in uscita di Allisson che concede una piccola occasione ad Abraham, ma da posizione defilata non c’era angolo per infilare la porta. I rossoneri per attaccare si espongono al contropiede e lo spartito tattico è quello peggiore possibile soprattutto alla luce della grande velocità degli uomini di Slot. Dall’altra parte Leao si accende solo in un paio di circostante ma Konate fa una guardia da difensore mondiale e lascia le briciole a tutto ciò che gli passa vicino. Nel recupero c'è spazio anche per Federico Chiesa, quando ormai la contesa è decisa, per lui 3 minuti in un finale già scritto, e per un palo di Leao all'ultimo secondo. Il Liverpool passa a San Siro e ridimensiona le ambizioni del Milan. Fischi da San Siro.

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