Champions League, quarti: colpo Barca, si salva l’Atletico
Nelle ultime due sfide dei quarti di Champions il Paris Saint Germain perde contro il Barcellona, mentre non sbaglia l’Atletico contro il Borussia
Milano, 10 aprile 2024 – Dopo le meravigliose sfide di ieri, il quadro delle gare di andata dei quarti di finale di Champions League si è chiuso con le vittorie di Atletico Madrid e Barcellona, rispettivamente su Borussia Dortmund e PSG. Risultati che, comunque, lasciano più che uno spiraglio al ritorno. Il Borussia si mangia le mani per aver sbagliato tanto, troppo, in fase difensiva, mentre il PSG è chiamato alla remuntada proprio a casa dei blaugrana dopo una gara dai mille ribaltoni al Parco dei Principi. Ripercorriamo nel dettaglio i due match di serata.
Doppio Raphinha e Christensen regalano la vittoria a Xavi
In Francia va in scena una sfida che ormai è diventata una classica della fase a eliminazione diretta della Champions League visto che PSG e Barcellona si sono già affrontate per ben sei volte. Luis Enrique sceglie Asensio e Dembélé ai lati di Mbappé, mentre a centrocampo Lee, Vitinha e l’ex Napoli Fabian. Dall’altra parte Xavi lancia il giovanissimo Lamine Yamal con Raphinha e Lewandowski. Dietro Koundé ad agire da terzino, con Cubarsì e Araujo centrali. Il primo tentativo della gara è di Kylian Mbappé che calcia in maniera imprecisa dopo il passaggio di Nuno Mendes. Si fa vedere anche Raphinha per il Barcellona, ma il brasiliano non sfrutta a dovere il buco difensivo del PSG. Sempre avanti il Barca ancora con Lewandowski che sfiora il gol di testa, ma è decisivo Nuno mendes sulla riga, poi la conclusione di Gundogan viene mandata in angolo. La squadra di Luis Enrique prova a farsi vedere con Lee Kang In, ma in questo momento gli ospiti ne hanno di più. Al 37’ sblocca la sfida Raphinha: azione corale del Barcellona con Lewandowski che serve largo Yamal, il talentino la mette dentro, Donnarumma tocca e la palla diventa buona per il brasiliano che a porta vuota fa 0-1. Nella ripresa cambia Luis Enrique con Barcola per Asensio. Tempo due minuti e arriva il pari firmato Dembélé che lo fa davvero bello: Mbappé mette in mezzo il pallone, la difesa spazza nei piedi dell’ex di serata che calcia fortissimo e la mette dove Ter Stegen non può arrivare. Vitinha ribalta la partita tre minuti dopo al 51’: Fabian Ruiz va filtrante dal compagno che si è inserito in area, poi il centrocampista batte in uscita Ter Stegen. Sfiora il 3-1 il PSG con Barcola che viene lanciato in profondità, da posizione defilata calcia addosso a Ter Stegen che devia la palla sulla traversa. Al 62’ pareggia il Barcellona con una palla col contagiri del neoentrato Pedri che trova Raphinha in profondità, il brasiliano non ci pensa su due volte e calcia al volo battendo Gigio e segnando una doppietta. Ritmi che continuano a essere molto alti, si va da una parte all’altra del campo in continuazione. Al 71’ Barcola si trova davanti a Ter Stegen dopo una bella giocata, è pronto a calciare ma arriva decisivo Araujo a stoppare tutto. Al 75’ centra il palo Dembélé dopo che Vitinha è riuscito a servirlo con un passaggio millimetrico. Altro ribaltone al Parco dei Principi, torna avanti il Barcellona grazie al neoentrato Christensen al 77’. Appena entrato, il centrale riesce a sbucare e infilare Donnarumma sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Pressione della squadra di casa che insegue il pareggio. L’occasione l’ha Mbappé al 93’ con una conclusione dal limite che viene deviata in angolo dal quale però non nasce nulla. Finisce qui, vince il Barcellona 2-3 in Francia.
La difesa del Borussia sbaglia troppo, vince l’Atletico
Al Wanda Metropolitano atmosfera delle grandi occasioni per questo quarto contro il Borussia. Simeone, nel suo classico 3-5-2, sceglie Morata vicino a Griezmann davanti, mentre dall’altra parte c’è Fullkrug come unico riferimento nel 4-2-3-1 proposto da Terzic. Pronti, via e prima occasione dell’Atletico che riparte con Griezmann, il francese va da Morata che calcia forte ma il tiro viene deviato in angolo. Vantaggio Atletico Madrid, che errore della difesa del Borussia! Pasticcia la retroguardia del Dortmund nella costruzione dal basso, De Paul fa sua la sfera e batte Kobel senza sudare. Nei primi 20 minuti si gioca a una porta sola, con Witsel e Lino che sfiorano il doppio vantaggio. In casa Borussia si fa vedere solo Sancho. Raddoppia Samuel Lino al 32’ su altro errore della difesa tedesca, con Griezmann che manda in porta l’esterno che raddoppia. Nel finale di primo tempo Adeyemi sfiora il legno. Sembra essere un altro Borussia nel secondo tempo, con Sabitzer e Fullkrug che impegnano Oblak, poi al 55’ serve un intervento difensivo decisivo della retroguardia dei Colchoneros perché Brandt va vicino al gol. Calano i ritmi, con l’Atletico che si rintana nella propria metà campo forte del doppio vantaggio. Terzic prova a sparigliare un po’ le carte con Gittens e Barrios, ma a sfiorare il gol al 75’ sono i padroni di casa con Griezmann che crossa per Lino su secondo palo, l’esterno calcia a botta sicura ma Kobel fa un miracolo e salva i suoi. Riapre la partita il Borussia a 9 dalla fine con Sebastian Haller: imbucata di Bradt per l’ivoriano che calcia e supera Oblak, gara riaperta. Rischia ancora il Borussia che oggi dietro davvero sbaglia l’incredibile: Hummels la regala a Correa, l’argentino però calcia debole tra le braccia di Kobel. Traversa del Borussia all’86’ con un tiro di Gittens deviato da Gimenez. Si gioca solo nella metà campo dell’Atletico, al 95’ Brandt va a centimetri dal pari centrando in pieno la traversa. Finisce qui, vince l’Atletico 2-1 con tanti rimpianti per il Borussia tra errori difensivi e legni.
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