Il Como al fantacalcio: i titolari, chi prendere e chi evitare
Il Como di Cesc Fabregas, dopo la storica promozione in Serie A, vuole cercare di salvarsi per poi mettere le basi per un progetto a lungo termine. Analizziamolo al fantacalcio
Milano, 28 agosto 2024 - In principio fu Longo. Già, perché all'inizio della stagione 2023-2024, quella che ha portato il Como in Serie A, la guida della squadra venne affidata al tecnico di Grugliasco e al suo 3-5-2. Nelle prime tredici giornate del campionato di Serie B il Como non aveva fatto male, ma nonostante i risultati positivi la dirigenza ha deciso di salutare e ringraziare Longo per affidare la panchina a un giovane allenatore in rampa di lancio: Francesc Fabregas, per tutti Cesc. Lo spagnolo ha modificato radicalmente lo stile di gioco del Como, passando dalla difesa a tre a quella a quattro, con esterni di centrocampo più bassi e pronti a fraseggiare nello stretto per poi aggredire gli spazi. Insomma, tutta la scuola spagnola in cui Frabregas è cresciuto e si è imposto come calciatore. Alla fine, nell'ultima giornata di Serie B, dirigenza (la più ricca del calcio italiano, i padroni sono i fratelli Hartono), lo staff, i giocatori e tutto il pubblico del Sinigaglia hanno esultato per una Serie A che mancava da tantissimo tempo. Ora però viene il difficile. Al contrario di quanto si possa pensare, l'idea non è quella di arrivare nel massimo campionato e spendere e spandere senza un criterio. Anche perché, nonostante gli oltre 25 miliardi di patrimonio degli Hartono, ci sono delle regole finanziare ben precise nel mondo del pallone. Dunque, ecco che sono arrivati acquisti mirati: un mix tra giovani in rampa di lancio e giocatori esperti già abituati a grandi palcoscenici che possano fare da chioccia ai più piccoli e, soprattutto, che siano "fidati" di Cesc. Ecco quindi Pepe Reina, che in porta si alternerà con Audero. Lo spagnolo ritrova, sotto altre vesti, il compagno di nazionale Fabregas. Con lui anche Raphael Varane, un profilo di grandissima esperienza anche se ormai tra età e infortuni gestirlo non sarà semplice. Un altro spagnolo è Alberto Moreno, poi negli ultimi giorni di mercato il giovane Nico Paz, Perrone e Sergi Roberto (proprio per quel concetto di giocatori di cui Fabregas si fida). Senza dimenticare la punta che, nel 4-4-2 del tecnico spagnolo, affianca Cutrone: Andrea Belotti, per il Gallo si tratta di una occasione per essere davvero protagonista come ai primi tempi del Torino. La squadra per salvarsi c'è, le idee anche, ora però vanno messe in pratica e dopo il battesimo del fuoco contro la Juventus allo Stadium, nel pareggio con il Cagliari si sono già visti miglioramenti. La stagione è lunga, i famosi 40 punti lontani e Fabregas lo sa bene.
La formazione titolare e i tiratori dei calci piazzati
L'idea di gioco di Cesc Fabregas ruota intorno al 4-4-2 come schieramento in campo, poi ad alcuni giocatori viene data tanta libertà di spaziare. In porta sarà alternanza tra Pepe Reina e l'ex Inter Emil Audero. Nelle prime uscite ha giocato Reina e, probabilmente, sarà così anche contro l'Udinese la prossima giornata. Però il portiere spagnolo non è stato perfetto e la concorrenza è forte, perché Audero vuole giocarsi le sue carte. In difesa la linea a quattro la compongono, da destra a sinistra: Iovine, Barba, Dossena e Alberto Moreno. Ovviamente in questa difesa manca Raphael Varane, che sarebbe un titolarissimo, ma con l'infortunio al ginocchio riportato in Coppa Italia non lo si vedrà in campo almeno fino a fine settembre. In mezzo al campo l'arrivo di Sergi Roberto, che può agire sia da terzino destro che da centrocampista centrale, insidia Mazzitelli. Tanto ballottaggio anche per l'altra maglia, anche se Braunoder parte in leggero vantaggio su Engelhardt e Nico Paz. In particolare, lo spagnolo che arriva dal Real Madrid (che contro il Cagliari ha fornito una prestazione splendida) presumibilmente verrà impiegato tanto, ma come arma a gara in corso per dare quel dribbling e quella imprevedibilità che può essere utile per spaccare partite bloccate. Tutto senza dimenticare Simone Verdi, anche lui sarà un ottimo jolly dalla panchina. Gli esterni sono sicuri: Da Cunha a sinistra e una vecchia conoscenza della Serie A a destra, Gabriel Strefezza. Davanti è tutta roba di Patrick Cutrone, in gol contro il Cagliari, e di Andrea Belotti.
Calci piazzati: Simone Verdi (se in campo), Gabriel Strefezza
Rigori: Simone Verdi (se in campo), Andrea Belotti, Patrick Cutrone
I consigliati
Come visto ampiamente nell'anno della promozione, il gioco di Fabregas si sviluppa soprattutto sull'esterno e quindi i consigliati del Como sono Gabriel Strefezza e Lucas Da Cunha. Dai loro piedi possono arrivare tanti +1, ovvero vari assist per le punte o gli inserimenti dei centrocampisti. Ma anche qualche gol importante. Tra i due, Strefezza, che è anche rigorista, avrà un prezzo sicuramente più alto di Da Cunha e, dunque, valutate bene come spendere i vostri crediti.
Le scommesse
Giovani e con voglia di stupire, ma anche giocatori esperti che non vi lasceranno mai in dieci. Le scommesse del Como sono Nico Paz e Alberto Moreno. Due spagnoli, due giocatori voluti da Fabregas (come la maggior parte visto che la dirigenza gli ha dato carta bianca) e che possono tornare utilissimi per motivi diversi. Entrando dalla panchina Paz, contro il Cagliari, ha fatto tutto quello che voleva dimostrando un'abilità in uno contro uno non usuale in Serie A e, Cerri permettendo, avrebbe potuto anche fornire l'assist per ribaltare la partita. L'altro, infortuni permettendo, sarà sicuramente titolare sulla corsia. Non ci si aspettano grandi bonus da lui, ma semplicemente il voto. Un quinto slot (in leghe a otto) che gioca sempre, mai sottovalutare questa cosa.
Gli sconsigliati
Sono due tra i più esperti, ma con dispiacere vanno inseriti in questa categoria. Gli sconsigliati del Como sono Pepe Reina e Raphael Varane. Partendo dal portiere, nelle prime uscite non è stato perfetto e le primavere cominciano a farsi sentire, stessa cosa per la concorrenza di Audero. In leghe numerose meglio lasciare la porta del Como ad altri, a otto non va nemmeno presa in considerazione anche se doveste optare per un terzetto. Per quanto riguarda il campione del mondo francese, viene inserito in questa lista per un possibile rapporto qualità/prezzo, anche se l'infortunio potrebbe aver aperto gli occhi ai più. Certo, quando è in campo sarà il leader della difesa e potrà rendersi pericoloso sui calci piazzati con la sua abilità di testa, ma l'hype intorno al suo nome può portare qualche fantallenatore a spendere cifre troppo alte. Bisogna pur sempre ricordarsi che Varane ha 31 anni, ma soprattutto nell'ultimo periodo è stato martoriato dagli infortuni.
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